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Attenzione al nuovo malware, arriva proprio dallo store ufficiale

virus e malware telefono
solofinanza.it

Anche questo mese è stato individuato un malware che sta colpendo tantissimi dispositivi Android dato che era nascosto in una famosissima applicazione presente nello store ufficiale di Google. Questa minaccia fortunatamente è stata individuata in tempo.

Avere un virus o un malware nel proprio cellulare vorrebbe poter dire addio ai propri dati ed ai propri file personali. Il malware individuato in questo caso sfortunatamente non è l’unica e, come visto anche durante i vari monitoraggi, le applicazioni danneggiate potrebbero provenire proprio dal sicuro Play Store.

Uno dei modi più utilizzati dagli hacker per introdursi nello smartphone delle vittime consiste nel riuscire ad inserire all’interno del market ufficiale di Google un applicazione all’apparenza innocua ed estremamente utile, come un calendario, un fitness tracker o un’applicazione per la modifica delle foto effettuate con il proprio telefono.

I malware di questo genere vengono creati con l’obiettivo di raggiungere il numero di telefoni più alto possibile, proprio per questo né Google né la vittima si rendono conto immediatamente della gravità della situazione. Un’altra applicazione molto diffusa ad esempio prometteva di rendere più performante l’uso del telefono, peggiorandone in realtà la situazione e l’uso generale.

Le applicazioni vengono costantemente studiate da moltissimi esperti che cercano truffe e virus e, da quanto si può sapere leggendo i risultati, questo malware in particolare è stato scaricato oltre un milione di volte, riuscendo quindi a raggiungere un quantitativo davvero molto importante di vittime a cui poter accedere per derubare dati e denaro.

Malware Android, ecco quali sono le applicazioni pericolose

L’applicazione protagonista di questi studi è TubeBox ed è un’app, fortunatamente già rimossa da Google, che prometteva agli utenti un premio in denaro in cambio della riproduzione e della visione di pubblicità sullo smartphone. I malcapitati tuttavia, pur eseguendo le indicazioni non ricevevano mai il pagamento, ma solo numerosi messaggi di errore nell’elaborazione del premio.

malware virus
freepik

Purtroppo questa non è l’unica minaccia che è stata presente sul market ufficiale di Google, infatti sono state individuate anche:

  • Bluetooth device auto connect (con oltre un milione di download)
  • Bluetooth & Wi-Fi & USB driver (con 100mila download)
  • Volume, Music Equalizer (con 50mila download)
  • Fast Cleaner & Cooling Master (con 500 download)

Tutte queste applicazioni sono state eliminate da Google non appena si è scoperta l’attività illegale che coprivano, tuttavia bisogna sempre prestare attenzione a ciò che si decide di installare sul proprio cellulare, poiché si rischia di perdere ogni file presente in memoria, comprese foto, messaggi e credenziali di accesso.