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Smartcard pirata: Tivusat prende provvedimenti contro chi le usa

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Nel corso dei giorni passati la Tivusat ha stabilito alcuni metodi per rendere inutilizzabili le smartcard pirata. Queste schede, utili a fruire degli spettacoli televisivi a pagamento in maniera gratuita, diventeranno inservibili.

La società ha quindi avvertito che, con l’introduzione delle nuove tecnologie, chi produce smartcard illegali fornirà ai suoi clienti un prodotto non solo illegale ma di fatto del tutto inutile.

Vediamo come quali sono i principi di funzionamento di una smartcard clonata per poi passare ad analizzare tutti i dettagli dei provvedimenti presi, che ci diranno come verrà risolto il problema della pirateria televisiva.

Smartcard clonate: il fenomeno illegale duro a morire

Clonare la smartcard porta, di fatto, a ottenere la possibilità di decodifica dei programmi tv criptati. La smartcard clonata rappresenta un mezzo alternativo rispetto all’abbonamento ufficiale, e il loro funzionamento permette di pagare soltanto il costo della scheda.

Le Pay TV, infatti, vengono codificate da uno o diversi sistemi di criptazione delle frequenze, ma gli hacker riescono, attraverso un procedimento tanto ingegnoso quanto illegale, a bypassare tutti gli strumenti di codifica predisposti.

Il funzionamento delle tessere pirata parte dallo studio del sistema di criptazione delle frequenze.

In particolare, quando le frequenze vengono trasmesse, un broadcaster limita, attraverso un algoritmo di codifica, la possibilità di vedere in chiaro i canali trasmessi.

Per fare ciò, l’algoritmo utilizza uno o più codici esadecimali o numerici, posti a protezione del segnale. Attraverso il possesso di questi codici, denominati anche chiavi, sarà possibile visionare i canali trasmessi, e questo avviene normalmente con l’acquisto di un abbonamento.

Chi clona le smartcard non avrà più vita facile

L’avviso proviene direttamente da Tivusat. Attraverso un messaggio sul proprio sito web, in Tivusat hanno avvisato che ci sarà una nuova ondata di verifiche volte a intercettare e arrestare i criminali che creano le schede pirata per usufruire del servizio.

Le tessere pirata vengono vendute a metà prezzo sul web e, per evitare che queste possano funzionare, è stato stabilito anche il cambio dei decoder.

Infatti, dal 21 dicembre 2022 e per tutto il prossimo anno, i sistemi di sicurezza aziendali Tivusat non permetteranno più che dei decoder non certificati riescano a funzionare attraverso la smartcard.

In soldoni, l’azienda Tivusat permetterà soltanto ai decoder certificati di ricevere le frequenze relative ai programmi a pagamento.

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Gli altri decoder, che non siano espressamente riconosciuti dall’azienda, non saranno idonei alla ricezione dei programmi, e tra essi si comprendono alcuni marchi come Dreambox, Edision, ClarkeTech, Xdome ed MVision.