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Migliore rendita passiva per il 2023: coi BTP il guadagno è garantito

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I BTP Italia sono andati a ruba fra gli investitori italiani, e nel 2023 si confermano come una delle scelte migliori per avere un’ottima rendita passiva.

Con le cedole dei titoli si possono infatti avere dei guadagni periodici sul capitale investito. Inoltre, il rimborso certo del capitale a scadenza, e il basso rischio legato ai titoli, rende i BTP Italia una delle migliori opzioni per avere un reddito extra.

In questo articolo si illustrano tre ottimi strumenti di investimento fra i BTP Italia che garantiscono degli ottimi rendimenti nel breve, medio e lungo periodo.

Vediamo dunque qual è il rendimento di questi titoli, insieme ai vantaggi che comporta l’investimento in BTP Italia, così come i rischi connessi a questo popolare strumento d’investimento.

Il rendimento dei BTP Italia nel 2023

I rendimenti dei buoni del tesoro pluriennali hanno subito un forte aumento dovuto all’elevato acquisto dei buoni da parte degli investitori.

Le rendite che vogliamo analizzare, sono quelle dei BTP con scadenza a 7, 3 e 5 anni.

Tra questi, le rendite più cospicue sono date dal bond con durata maggiore, ossia il BTP ISIN: IT0005519787.

Questo titolo, che scade il 15 dicembre 2029, ha un rendimento annuo effettivo del 3,757%.

La cedola lorda annua è del 3,85%, e il suo prezzo aggiornato al 30/12/2022 è di 97,60 centesimi di euro.

Il BTP dalla minore durata che prendiamo in considerazione, quello col codice ISIN IT0005514473, scade invece nel gennaio 2026, e ha un rendimento netto annuo che arriva quasi al 3,18%.

Con un coupon pari all’1,53% netto a semestre, la cedola diventa del 3,50% lordo annuale, e questo strumento si rivela uno dei migliori strumenti finanziari nel breve periodo.

Infine, il BTP di durata media tra quelli presi in considerazione, ha il codice ISIN IT0005500068, e scade all’inizio del mese di dicembre 2027.

La cedola lorda che è possibile “staccare” annualmente è del 2,65% lordo.

Il suo valore attuale è pari a 94,60 centesimi di euro, e il rendimento annuale effettivo, nel momento in cui si scrive, tocca il 3,42%.

Perché investire in BTP può essere la scelta migliore

I BTP che abbiamo preso in considerazione sono tra i migliori strumenti finanziari sulla piazza per ottenere un buon rendimento sul breve, medio o lungo periodo.

Il loro acquisto costituisce una fonte di reddito alternativa, sicura e conveniente per una serie di fattori.

Il primo di questi è la tassazione molto bassa rispetto ad altri strumenti, come ad esempio i conti deposito. Infatti, il BTP è tassato al 12,50%, come le somme vincolate sui libretti postali e la tassazione sui buoni fruttiferi postali, emessi da CDP.

Inoltre, sul BTP non si paga l’imposta di successione, e i rischi sono davvero minimi.

Tra i principali rischi di investimento si deve considerare quello legato alla salute dell’emittente.

Inoltre, la variazione del prezzo del titolo, potrebbe comportare una perdita sula vendita del titolo prima della scadenza a un costo inferiore rispetto a quello al quale si è acquistato.

In merito al rating dei titoli di stato italiani, è risaputo che non godano della tripla A, ma si attestano alla tripla B secondo Standard & Poor’s.

Sebbene non sia il massimo, si ricorda che acquistare un titolo di stato con un rating BBB è considerato comunque un investimento sicuro.