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Il canone Rai rimarrà in bolletta anche quest’anno: come non pagarlo

canone rai
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Canone rai: anche quest’anno farà crescere l’importo delle nostre bollette elettriche.

È stato confermato il pagamento del canone rai insieme alla bolletta dell’energia elettrica, che anche quest’anno si ripeterà come gli anni passati.

Nonostante la riscossione del canone in bolletta sia stato considerato improprio durante il 2022, alla fine dello scorso anno c’è stata una riconsiderazione di questa posizione.

Ci sono però dei modi per evitare di pagare il canone Rai, sebbene in molti pare che debbano continuare a corrispondere l’intero importo del canone.

Vediamo in che modo avverrà il pagamento del canone rai e quali sono le principali categorie di persone sollevate dall’obbligo pagamento del canone, nonché i metodi per richiedere tale esenzione.

Pagamento del canone rai in bolletta: come avverrà nel 2023

l canone rai è di 90 euro totali, e l’importo complessivo sarà ripartito in dieci rate da 9 euro.

Esso verrà nuovamente incluso nella bolletta elettrica, e questo avverrà dalle fatturazioni gennaio a quelle di ottobre.

Dunque, nelle bollette di novembre e dicembre, non ci sarà l’addebito di un’ulteriore rata di canone, in quanto il costo complessivo viene pagato già a ottobre.

Dal gennaio di ogni anno, la riscossione parte alla stessa maniera di come descritto, e nonostante i provvedimenti precedenti in merito alla presunta illegittimità della riscossione di un onere improprio in bolletta elettrica, nulla è cambiato, e nulla cambierà.

Tuttavia rimangono ferme tutte le esenzioni dal pagamento del canone rai come previste dalla normativa vigente.

Chi non è obbligato a pagare il canone Rai

Tra i soggetti esenti al pagamento del canone spiccano innanzitutto gli over 75 che abbiano un reddito annuo entro gli 8.000 euro.

I redditi del nucleo familiare sono cumulativi, quindi ai fini del calcolo rilevano anche quelli di eventuali figli conviventi, oppure la somma dei redditi di entrambi i coniugi.

Inoltre, sono esenti dal pagamento del canone rai anche i soggetti che non possiedono un apparecchio in grado di captare le frequenze radiotelevisive, dunque hanno scelto di vivere senza televisore.

In questo caso, bisogna produrre debita richiesta, che è possibile effettuare tramite sito internet dell’agenzia delle entrate, ovvero attraverso l’assistenza di CAF autorizzati, che provvederanno all’inoltro della domanda.

Alla stessa maniera si potrà agire tramite app mobile, oppure a mezzo raccomandata a/r. Anche la PEC è un metodo di inoltro della domanda egualmente valido.

L’indirizzo fisico al quale inoltrare raccomandata è “Agenzia delle entrate, Direzione Provinciale I di Torino, Ufficio canone TV, casella postale 22, 10121, Torino.

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La mail di posta elettronica certificata alla quale inviare richiesta di esonero è co22.canonetv@postacertificata.rai.it .