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Brutte notizie per i fumatori, arrivano regole più rigide dal Ministero della Salute

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Nei prossimi mesi si potrebbe assistere all’inserimento di nuove norme contro il fumo, le idee sono state esposte dal Ministro della Salute il quale ha annunciato un’aggiornamento delle leggi esistenti.

La revisione riguarderebbe la norma rimasta intoccata dal 2003 e che potrebbe molto presto comprendere nuovi divieti, come quello di fumare all’aperto in presenza di bambini o donne in stato di gravidanza, ecco le dichiarazioni del Ministro.

Orazio Schillaci, il neo Ministro della Salute del governo Meloni ha presenziato alla commissione Affari sociali della Camera ed ha esposto le idee in merito ad un irrigidimento ulteriore delle norme riguardanti il fumo che sono descritte dalla Legge n. 3/2003 e che ha ufficializzato il divieto di fumo nei locali chiusi.

Per il Ministro una manovra simile potrebbe portare a numerosi vantaggi dal punto di vista della salute, esattamente come è già successo proprio per la legge del 2003 che, nonostante le polemiche dei cittadini, ha portato a benefici tutt’altro che irrilevanti. Due dei risultati più importanti derivati proprio da questa norma è stata la diminuzione della vendita di sigarette del 25% ed una riduzione di ricoveri per infarto del 5%.

L’obiettivo di Schillaci è quello di creare una generazione libera dal tabacco entro il 2040, seguendo le direttive europee del Piano Europeo contro il Cancro 2021. Negli ultimi anni infatti il trend dei fumatori è tornato a crescere, andando a creare un numero incredibilmente alto di morti prevenibili tramite uno stile di vita più sano.

Come cambieranno i divieti sul fumo

I danni derivati dal fumo sono noti ormai a tutti, c’è però una categoria non ben regolamentata e per cui sono in arrivo nuove norme. Durante la commissione il Ministro ha parlato delle sigarette elettroniche e dei prodotti che usano il tabacco riscaldato, i quali hanno pressoché gli stessi effetti nocivi delle sigarette tradizionali.

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Il fumo infatti è il principale fattore di rischio per le malattie respiratorie e cardiovascolari tanto che secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) entro il 2030 questa abitudine provocherà 8 milioni di morti all’anno in tutto il mondo.

Il Ministro ha annunciato anche le idee che verranno valutate prossimamente, dichiarando: “Intendo proporre l’aggiornamento e l’ampliamento della legge 3/2003 per estendere il divieto di fumo in altri luoghi all’aperto in presenza di minori e donne in gravidanza; eliminare la possibilità di attrezzare sale fumatori in locali chiusi; estendere il divieto anche alle emissioni dei nuovi prodotti come sigarette elettroniche e prodotti del tabacco riscaldato; estendere il divieto di pubblicità ai nuovi prodotti con nicotina”.