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L’intelligenza artificiale che ti ruba la voce, occhio alle truffe pericolosissime

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La nuova intelligenza artificiale in via di sviluppo è capace di ricreare la voce di qualcuno tramite un vocale di appena 3 secondi. Il bot ideato non ha ancora uno scopo preciso, ciò preoccupa i più diffidenti.

L’innovazione tecnologica legata alle intelligenze artificiali sta facendo enormi passi avanti anno dopo anno, in pochissimo tempo infatti sono spuntati bot capaci di realizzare immagini da un testo e di creare da zero dei testi equiparabili a quelli scritti dagli uomini.

La tecnologia prende il nome di VALL-E ma a differenza del suo quasi gemello di nome Wall-E, protagonista di uno dei più amati lungometraggi animati Disney-Pixar, non sembra ancora avere uno scopo ben preciso. Mentre Wall-E infatti aveva il compito di ripulire la Terra dai rifiuti compattandoli, VALL-E potrebbe essere usato per degli scopi tutt’altro che leciti o moralmente accettabili.

L’intelligenza artificiale è attualmente di proprietà della Microsoft e permette di replicare in maniera identica la voce di una persona dal semplice ascolto di pochi secondi di registrazione. Attualmente VALL-E è programmata solo per ascoltare e riprodurre voci che parlano in lingua inglese, ma presto la tecnologia potrà essere usata su tutte le lingue.

Microsoft ha annunciato di voler acquisire anche ChatGPT investendo un totale di 10 miliardi di dollari al fine di unire i due strumenti creando un bot capace di creare testi in piena autonomia che possono in più essere recitati da voci di persone realmente esistenti

Come può essere usata l’intelligenza artificiale di Microsoft

Secondo le dichiarazioni degli sviluppatori VALL-E sarebbe anche capace di riprodurre fedelmente 5 stati d’animo rendendo praticamente irriconoscibile un audio originale da uno creato con l’AI. Anche se attualmente Microsoft non ha rilasciato la tecnologia al pubblico non sono ben chiari i campi a cui l’azienda voglia destinare VALL-E.

intelligenza artificiale
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Una delle più grandi paure delle persone riguarda l’uso improprio che si potrà fare di questo bot dato che, nonostante siano presenti delle regole ferree nei termini di utilizzo, i più “furbetti” cercheranno sempre ogni modo per aggirare gli ostacoli, ottenendo ciò che viene più comodo per far fruttare i propri interessi.

La copia della voce di una persona potrebbe essere usata per attuare scambi di identità per attivare tariffe, esporre pensieri molto lontani dalla moralità ed anche per commettere reati più o meno gravi, ad esempio commissionando dei lavori a qualcuno utilizzando una delle voci a disposizione nel catalogo di VALL-E così da diventare irriconoscibili anche alle Autorità.