Home » Arriva lo stop all’esenzione del Canone Rai, ma c’è un’altra possibilità

Arriva lo stop all’esenzione del Canone Rai, ma c’è un’altra possibilità

esenzione canone rai
canva

Lo scorso 31 gennaio è scaduto il termine ultimo per richiedere l’esonero al pagamento del Canone Rai. Tuttavia, chi ne ha diritto, può sfruttare un’altra possibilità. Ecco tutti i dettagli.

Il Canone Rai è l’imposta dovuta da tutti i cittadini che posseggono uno o più apparecchi televisivi, nella propria residenza o in altra abitazione, indipendentemente dal fatto che vengano utilizzati o meno. In altre parole, il semplice possesso di un televisore obbliga al pagamento di questo tributo.

L’importo del Canone Rai è di 90 euro ogni anno, spalmato in dieci rate con scadenza fra gennaio ed ottobre, inserite direttamente nelle bollette dell’energia elettrica. Per chi non lo sapesse, esistono dei casi in cui è possibile essere esonerati dal pagamento dell’imposta, tra le più odiate dagli italiani. Ad esempio, sono esenti dal pagamento i cittadini con età pari o superiore a 75 anni ed un reddito dei coniugi non superiore ad 8 mila euro e, chiaramente, chi non possiede un apparecchio tv.

Tuttavia, l’esenzione dal pagamento del Canone Rai non scatta in automatico, ma è necessario presentare una dichiarazione per richiederne il diritto. Questa dichiarazione, deve essere presentata ogni anno all’Agenzia delle Entrate, entro e non oltre il 31 gennaio. Superata tale data, non è più possibile richiedere l’esenzione totale al pagamento del canone rai. Ad ogni modo, il legislatore prevede un’altra possibilità. Vediamo di cosa si tratta.

Stop all’esenzione del Canone Rai, ma c’è un’altra possibilità

Il legislatore prevede, in alcuni casi, l’esonero al pagamento del Canone Rai. Ad esempio, è esente dal pagamento dell’imposta chi non possiede un apparecchio televisivo. In questo caso, infatti, è possibile presentare all’Agenzia delle Entrate, un modello di dichiarazione sostitutiva dove compilare il quadro A. Tuttavia, esiste un termine ultimo da rispettare affinché venga riconosciuto tale diritto ed è il 31 gennaio di ogni anno.

Pertanto, chi non ha provveduto entro tale data ad inoltrare la domanda all’Agenzia delle Entrate, pur avendone diritto, non potrà beneficiare dell’esenzione totale al pagamento. Ad ogni modo, è possibile sfruttare un’altra opportunità.

canone rai
canva

Infatti, presentando il modello tra il primo febbraio ed il 30 giugno è possibile risparmiare la metà del canone, quindi 45 euro. In questo caso, verrà riconosciuto il diritto all’esenzione solo per il secondo semestre dell’anno. In conclusione, ricordiamo che sono previste diverse modalità per inoltrare la domanda di esenzione al canone rai. L’invio può essere fatto tramite l’applicazione web disponibile sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate, tramite PEC (Posta Elettronica Certificata) oppure tramite raccomandata A/ R all’Ufficio Canone TV – c.p. 22 Torino allegando una copia del documento di identità in corso di validità.