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Assicurazione auto temporanea: cos’è, come funziona e perché fa risparmiare

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Con l’avvicinarsi della stagione primaverile, in molti stanno già pensando al modo migliore per assicurare il proprio veicolo estivo per un periodo ridotto.

Per fare ciò viene in aiuto l’assicurazione auto e moto temporanea, che permette di assicurare la propria vettura per un periodo ridotto, a fronte di uno speciale calcolo da effettuarsi sulla frazione di tempo necessaria.

Vediamo quindi in cosa consiste l’assicurazione temporanea auto e moto, e soprattutto in che modo si effettua il calcolo per stipulare la polizza temporanea prima di pensare a come richiederla.

Assicurazione temporanea: cos’è

Una polizza RCA temporanea permette di assicurare il proprio veicolo per un periodo di tempo limitato che va da pochi giorni fino a una stagione intera.

In particolare, la polizza auto e moto temporanea può essere stipulata anche per un solo giorno, fino a durate un po’ più lunghe come un mese, tre mesi o sei.

Se una volta scaduta l’assicurazione auto temporanea c’è bisogno di rinnovarla perché si ha bisogno di un altro po’ di copertura, è possibile allungare il termine di scadenza giusto un poco, fino a quando si dovesse ancora aver bisogno del mezzo.

Come si evince dalle ultime considerazioni, una polizza auto temporanea è molto utile per chi possiede un veicolo che utilizza solo stagionalmente (auto cabrio, motociclette e scooter), e non intende pagare un’assicurazione annuale.

Come funziona l’assicurazione temporanea

In merito all’esborso di denaro, bisogna precisare che un’assicurazione auto temporanea ha un costo maggiore in proporzione rispetto a quello di un’assicurazione annuale.

Per determinare il costo dell’assicurazione temporanea, infatti, bisogna fare un particolare calcolo.

Questo calcolo coinvolge le caratteristiche del proprietario, nonché conducente dell’auto, come la classe di merito, la regione in cui risiede e la cilindrata del mezzo.

Una volta determinato il prezzo annuo del premio, bisogna dividerlo per 365, e si avrà il costo giornaliero.

A tale costo, bisognerà aggiungere una quota pari al 15% dell’importo annuale, percentuale che cambia leggermente a seconda del caso e della compagnia.

Ad esempio, se per un’auto si paga l’assicurazione annua di 600 euro, per determinare quella temporanea bisogna dividere 600 per 365.

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Da questo calcolo abbiamo 17 euro circa, che sarebbe il costo della polizza per un giorno. Per determinare il costo base della polizza, bisogna moltiplicare il premio annuo di 600 euro per trovare il 15%, in questo caso pari a 90 euro tondi.

Dunque, la polizza giornaliera costerà 90 euro di prezzo base, al quale si sommano 17 euro per ogni giorno di effettiva copertura assicurativa.