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Le caldaie a gas saranno eliminate prima del previsto: siete pronti?

caldaia europa
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La direzione europea verso il “green” è ormai assodata, secondo le ultime notizie infatti i paesi appartenenti all’UE potrebbero presto dire addio alle caldaie a gas così diffuse nelle case di tutti.

Le misure che verranno introdotte nei prossimi anni sono state tutte approvate dalla Commissione per l’Industria, la Ricerca e l’Energia del Parlamento europeo ed hanno l’obiettivo di abbattere il più possibile l’inquinamento atmosferico.

I divieti che saranno imposti dall’Europa non hanno ancora delle date precise in quanto potranno variare in base agli accordi presi con i singoli Paesi, tuttavia indicativamente potrebbero scattare a partire dal 2025. Nello specifico l’Europa chiederà di vietare ogni tipo di nuova installazione dei sistemi di riscaldamento fossili alimentati a combustione di gas sia nelle case di nuova costruzione che durante le ristrutturazioni.

Tra le misure stabilite dall’Europa compare anche il divieto di creazione di incentivi che riguardano l’acquisto e l’installazione delle caldaie alimentate a gas, i Paesi infatti dovranno occuparsi di incoraggiare i cittadini a scegliere per delle soluzioni a basso impatto ambientale, come ad esempio l’uso dell’idrogeno o di sistemi ibridi, i quali utilizzano sia la combustione del gas che la pompa di calore.

Questo trend europeo era già ben delineato da mesi, la lotta al gas naturale infatti è cominciata con la grande crisi energetica che ha colpito le Nazioni nel 2022, causata principalmente dalla mancanza di scorte di gas fornite dalla Russia e dai paesi colpiti dallo scontro bellico tra Russia e Ucraina.

Caldaie a gas al bando dal 2025, quali sono le alternative

La grave carenza di gas avvenuta negli ultimi mesi unita alla spinta verso il green e la salvaguardia del pianeta ha portato alla creazione di tutta una serie di provvedimenti che verranno presto resi obbligatori per tutti i paesi europei.

pompa di calore europa incentivi
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Tra le alternative preferite dalla Commissione Europea compaiono principalmente le pompe di calore elettriche che non prevedono alcuna combustione e possono essere alimentate da energia elettrica pulita, prodotta ad esempio dai pannelli solari, la quale azzererebbe completamente l’impatto ambientale. I due difetti di questa soluzione però risultano essere piuttosto importanti, infatti sia il costo elevato che l’inquinamento acustico potrebbero allontanare l’interesse delle persone.

La seconda opzione riguarda l’acquisto e l’installazione di una caldaia ibrida, che funziona sia tramite la condensazione del gas che tramite l’uso della pompa di calore, in questo modo le famiglie potrebbero avere grandi quantità di acqua calda pronti in poco tempo evitando al tempo stesso di inquinare l’ambiente.