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Con questa targa non puoi circolare in Italia, di quale documento hai bisogno

divieto reve targa
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Chi viaggia spesso in Italia, specialmente nelle zone settentrionali, avrà sicuramente visto parecchie targhe straniere sulle macchine, dal 21 Marzo però il numero potrebbe ridursi notevolmente.

Per regolare maggiormente la presenza dei veicoli con targa straniera sta per essere emessa la nuova manovra che consiste nell’introduzione di un sistema, denominato Reve, che registra i veicoli nel Pubblico registro automobilistico.

Il sistema informatico includerà tutte le auto circolanti sul suolo italiano per più di 30 giorni nell’arco dell’anno solare, anche non continuativi. L’obbligo di registrazione vale anche qualora il guidatore sia un italiano residente nella penisola, infatti l’obiettivo di questo nuovo provvedimento è quello di debellare l’evasione fiscale, piaga in continua espansione che non danneggia solo l’economia ma anche la vita di tutti i cittadini.

Per la precisione, saranno obbligati ad avere il documento in auto tutti coloro che, non essendo proprietari dell’auto, la guidano nei confini italiani senza essere in possesso di un contratto di noleggio, leasing o comodato in cui viene esplicitamente dichiarato il tempo di utilizzo. Qualora quindi si guidi l’auto per più di 30 giorni all’anno ci si dovrà registrare al Reve.

Tra le esenzioni compaiono:

  • i frontalieri, ovvero coloro che per lavoro sono costretti a varcare la frontiera italiana per dirigersi nello Stato confinante
  • i cittadini residenti nel Comune di Campione d’Italia
  • personale civile e militare dipendente da pubbliche amministrazioni che operano all’estero
  • personale delle Forze armate in servizio all’estero
  • conducenti residenti in Italia da più di 60 giorni a bordo di auto immatricolate nella Repubblica di San Marino

Come ottenere il documento per circolare in Italia con targa straniera

Il costo della registrazione al Reve parte da una base di 27 euro per la tariffa del Pubblico registro automobilistico, a cui vanno aggiunti 16 euro di imposta di bollo. Nel caso in cui si abbia bisogno di modificare i parametri del documento (come i giorni o cambiamento di residenza), si dovrà affrontare un pagamento di 13,50 euro di tariffa base e 16 euro di imposta di bollo.

reve obbligo
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I cambiamenti infatti vanno aggiornati costantemente ed in maniera rapida, in questo modo  sarà necessario rivolgersi ad un’agenzia di pratiche auto che sia abilitata come Sportello telematico dell’automobilista, qui il conducente dovrà comunicare le nuove condizioni o la cancellazione del Reve.

Il mancato rispetto di questo nuovo provvedimento comporterà l’assegnazione di una multa molto salata, infatti nel caso in cui si sia sprovvisti del Reve si potrà incorrere in una sanzione di ben 3588 euro.