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Attestazione Isee, ci sono famiglie che rischiano di dover restituire tutto: a cosa è meglio prestare attenzione

isee sbagliato
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Anche se involontariamente, molte famiglie potrebbero aver presentato una dichiarazione Isee sbagliata, rischiando di incappare in pesanti sanzioni e, addirittura, il penale. Vediamo a cosa è meglio prestare attenzione.

L’Isee è un documento indispensabile per poter accedere a bonus ed agevolazioni fiscali, per cui, presentare un’attestazione errata può comportare pesanti sanzioni piuttosto pesanti. Per tale ragione, nonostante ci sia la comoda possibilità di richiedere il calcolo Isee in totale autonomia attraverso il portale dell’INPS, molti contribuenti preferiscono affidarsi all’esperienza dei centri di assistenza fiscale (CAF).

Ad ogni modo, i CAF pur svolgendo un servizio accurato, potrebbero non essere a conoscenza di informazioni importanti che se omesse dalla Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) potrebbero comportare una falsa attestazione. In questo senso, tra gli errori più frequenti, il numero di componenti del nucleo familiare da indicare. Capita spesso, infatti, che alcuni contribuenti in fase di Dichiarazione Sostitutiva Unica, inseriscano solo i componenti effettivamente presenti nello stato di famiglia perché residenti nella stessa abitazione, tralasciando erroneamente chi pur vivendo altrove dovrebbe essere indicato.

In particolare, le coppie di genitori non sposati e non conviventi che presentano Isee minorenni, potrebbero per sbaglio indicare come componente del nucleo familiare esclusivamente il genitore residente con il minore per il quale viene richiesta la prestazione, come nel caso di assegno unico universale per figli a carico, senza considerare anche l’altro. Una distrazione che può costare davvero cara a chi ha richiesto la certificazione Isee, vediamo perché.

Isee: ci sono famiglie che rischiano di dover restituire tutto

Come abbiamo appena visto, ci sono casi in cui, per dimenticanza o distrazione, possono essere commessi degli errori in fase di compilazione del modello Isee. Sebbene si tratti di errori totalmente involontari, questi comportano la presentazione di una falsa attestazione e, quindi, il rischio di finire nel mirino del Fisco.

Per tale ragione, nel rivolgersi ad un centro di assistenza fiscale, è sempre opportuno spiegare dettagliatamente la propria situazione familiare, senza omettere la presenza dell’altro genitore. In caso di Isee sbagliato, il richiedente dovrà restituire le somme indebitamente percepite per eventuali bonus ed agevolazioni riconosciute. In più, dovrà farsi carico di una sanzione che va da un importo minimo di 5.164 euro fino ad un massimo di 25.822 euro, in base a quanto percepito grazie all’Isee sbagliato.

certificazione isee
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Ma non è tutto, perché qualora le somme indebitamente percepite grazie all’Isee sbagliato dovessero essere superiori a 3.999,96 euro, si rischia la reclusione da un minimo di 6 mesi fino a 3 anni. Per cui, in caso di dubbi, meglio rivolgersi prima possibile al proprio Caf che provvederà alla correzione ed all’invio di una nuova DSU in sostituzione di quella errata precedentemente presentata.