Home » IMU, prima di pagare l’acconto controlla bene la lista degli esentati | Sorprese in vista

IMU, prima di pagare l’acconto controlla bene la lista degli esentati | Sorprese in vista

Imu 2023
Imu 2023, in quali casi si può non pagare l’imposta.
Solofinanza.it

Imposta sul valore della casa, vi sono alcuni casi in cui si ha diritto all’esenzione

IMU sta per imposta municipale unica ed è un tributo che il sistema italiano ha introdotto a partire dall’anno 2012, in sostituzione della vecchia tassa precedente detta ICI. Sono tenuti a pagarlo tutti coloro che hanno la proprietà di un immobile per intero o in percentuale in condivisione con un coniuge o un parente prossimo.

Tale tassa si paga solitamente in 2 tranches, di cui la prima a giugno in scadenza entro il 16 giugno 2023 e la seconda a saldo entro il 16 dicembre. Quest’ìanno nello specifico la scadenza per il saldo è il 18 dicembre, in quanto il 16 capita nella giornata di domenica.

Esistono tuttavia molti casi in cui è possibile accedere a delle esenzioni dall’Imu, ma naturalmente ciò non vale tutti. Chi rientra nella casistica e può depennare il 16 giugno dalle date dei prossimi pagamenti?

Quando ci spetta l’esenzione Imu

Di seguito si possono identificare alcuni dei principali casi di esenzione possibili:

  • esenzione prima casa – l’Imu non si paga sulla prima casa di proprietà, purché essa rientri però nelle categorie catastali non di lusso, ovvero A2 – A3 – A4 – A5 – A6 – A7. In caso la prima abitazione acquistata sia invece un bene immobile di lusso (cat. catastali A1 – A8 – A9) l’Imu è ugualmente dovuta. Lo stesso discorso va fatto per le pertinenze annesse all’abitazione (C/6 box auto e C/2 cantinola), le quali possono rientrare nell’esenzione fino alla quota di 3;
  • terreni agricoli – nello specifico l’esenzione si applica ai terreni posseduti e utilizzati da coltivatori diretti, ma anche ad alcuni terreni collocati in specifiche aree quali quelle identificate dalla circolare n. 9/1993 del Ministero delle finanze e dalla legge n. 448/2001;
  • esenzione per i fabbricati con categoria catastale E/1 e E/9;
  • esenzione per i fabbricati definiti beni merce – i quali non devono pagare il tributo poiché sono immobili destinati alla vendita e non sono posseduti ai fini della mera proprietà;
  • esenzione per fabbricati con finalità di uso culturale;
  • esenzione per immobili della Santa sede.
Esenzione imu
Esenzione Imu: i casi in cui è possibile non dover pagare la tassa.
Solofinanza.it

Come accedervi

Nel caso ci si renda conto di rientrare in una di queste categorie, si consiglia di consultare il proprio commercialista e provvedere a effettuare comunicazione dell’esenzione, in modo da non incappare in spiacevoli ingiunzioni di pagamento e beneficiare delle esenzioni che ci spettano.