Bonus bollette, arriva la proroga ma qualcuno resta escluso: controlla la tua posizione
E’ stata approvata dal Consiglio dei Ministri la proroga per il bonus bollette. Stanziati diversi milioni di euro per alleggerire i costi di luce e gas ai meno abbienti. Di seguito tutti i dettagli.
Il bonus bollette, anche conosciuto come bonus sociale, è un’agevolazione prevista dallo Stato che nasce con l’intento di ridurre l’impatto economico della bolletta luce e gas sui cittadini a basso reddito o con particolari requisiti. Nello specifico, hanno diritto all’agevolazione i nuclei familiari con un valore ISEE non superiore a 15 mila euro, come disposto dalla Legge di bilancio 2023 che ha innalzato la soglia di inclusività ISEE rispetto al precedente valore di 12 mila euro. Oppure, con ISEE non superiore a 30 mila euro per le famiglie con almeno 4 figli. Chiaramente, per poter beneficiare del bonus sociale bollette è indispensabile che il contratto di utenza sia attivo presso l’abitazione di residenza.
La misura prevede uno sconto diretto in fattura che consente alle famiglie in condizioni di disagio economico e alle famiglie numerose un notevole risparmio sui consumi di luce e gas.
Trattandosi di un’iniziativa utilissima per i meno abbienti, soprattutto in tempi di aumenti dei costi dell’energia elettrica e del gas, il Consiglio dei Ministri ha approvato la proroga al terzo trimestre, stanziando complessivamente 800 milioni di euro. La conferma arriva dal testo del decreto Bollette bis, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 giugno.
Proroga bonus bollette: cosa c’è da sapere
Dunque, con il via libera a un decreto specifico (il cosiddetto decreto Bollette bis), il Consiglio dei Ministri ha confermato una proroga, anche per il terzo trimestre del 2023, del bonus sociale elettrico e gas.
Proprio come per il primo ed il secondo trimestre dell’anno in corso, l’agevolazione è rivolta alle famiglie con Isee fino a 15 mila euro o fino a 30 mila per chi ha 4 o più figli. Il Governo ha stanziato 800 milioni di euro per agevolare i meno abbienti fino al prossimo 30 settembre 2023, nel sostenere i costi per i consumi di luce e gas.
Nello specifico, il Consiglio dei Ministri ha confermato la riduzione dell’IVA al 5% sulle somministrazioni di gas metano. Sono stati prorogati l’azzeramento degli oneri di sistema per il settore del gas e l’aliquota IVA ridotta al 5 per cento per il teleriscaldamento e per l’energia prodotta con il gas metano. Insomma, una vera e propria boccata d’ossigeno per i cittadini in una situazione di difficoltà economica che, almeno fino al prossimo 30 settembre, potranno contare su un notevole alleggerimento dei costi per i consumi di luce e gas.