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Invalidità, con quale percentuale scatta l’esenzione bollo auto: non tutti lo sanno

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La legge 104 prevede l’esenzione al pagamento del bollo auto, ma con quale percentuale scatta il beneficio?

Il bollo auto, anche conosciuto come tassa automobilistica, è un tributo regionale che va corrisposto ogni anno da tutti i proprietari di auto indicate dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA), indipendentemente dal fatto che il veicolo circoli o meno.

Tuttavia, la normativa attualmente in vigore prevede diversi casi di esenzione dal pagamento della tassa automobilistica. Sebbene l’elenco cambi di regione in regione, essendo il bollo auto una tassa di competenza regionale, normalmente, sono esonerati dal pagamento i proprietari di auto storiche o di interesse collezionistico, i proprietari di automobili a basso livello di inquinamento e i contribuenti titolari di 104.

Proprio, sull’esenzione bollo auto legge 104 riconosciuta ai disabili focalizzeremo la nostra attenzione, per capire se è necessaria una percentuale minima di invalidità per poter godere di questa agevolazione.

Esenzione bollo auto legge 104: serve percentuale minima di invalidità?

Come abbiamo visto, tra i casi di esenzione dal pagamento del bollo auto rientrano i contribuenti titolari di 104. L’esonero dal pagamento della tassa automobilistica spetta sia nel caso in cui l’auto è intestata al soggetto disabile che quando è intestata ad un familiare del quale il disabile è fiscalmente a carico. Tuttavia, il beneficio non viene riconosciuto in automatico, ma è necessario presentare un’apposita richiesta. L’istanza deve essere inoltrata alla Regione di competenza, entro 90 giorni prima della data entro cui il bollo andrebbe pagato, avendo cura di indicare il veicolo per il quale si richiede il beneficio.

Unico requisito indispensabile, per avere diritto all’esonero del pagamento bollo auto, è il riconoscimento dello stato invalidante. Dunque, non importa la percentuale di invalidità. Nello specifico, non si paga il bollo auto se è stata riconosciuta una disabilità con patologia che comporta ridotte o impedite capacità motorie permanenti, in caso di grave limitazione delle capacità di deambulazione o se affetti da pluriamputazioni. L’esenzione scatta anche in caso sia stata riconosciuta una disabilità mentale o psichica, oppure, una disabilità per cecità o sordità.

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Riassumendo, non è richiesta una percentuale minima di invalidità al fine del riconoscimento dell’esenzione bollo auto, ma basta solo che sia accertata la disabilità. L’esonero spetta anche nel caso in cui il veicolo sia intestato al soggetto di cui il disabile è fisicamente a carico, ma il diritto non viene riconosciuto in automatico. Infatti, è necessario presentare un’apposita domanda alla propria Regione di residenza.