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Se vai in ferie per un periodo lungo devi avvisare il Fisco: meglio saperlo prima

chiuso per ferie
I negozi che chiudono per ferie devono informare l’Agenzia delle entrate.
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Le ferie per lunghi periodi vanno ora segnalate: più di 12 giorni sono considerati una temporanea sospensione di attività

Nei mesi estivi tutti vanno in ferie per periodi più o meno lunghi. La stessa cosa accade per le attività, a partire dalle aziende sino alle attività commerciali. I negozi però, nello specifico, quando stabiliscono un periodo di chiusura, sono tenuti a segnalarlo ai propri clienti con una comunicazione o uno dei classici cartelli “chiuso per ferie“.

Di recente però alcune modifiche normative hanno introdotto ulteriori obblighi fiscali per le attività commerciali, in particolar modo nel momento in cui il periodo di ferie prestabilito si riveli lungo, nello specifico superando i canonici 12 giorni di ferie riconosciuti ufficialmente.

Quando ciò si verifica, il negoziante è tenuto a comunicare la propria decisione non solo ai suoi clienti, ma proprio all’Agenzia delle entrate.

Cosa prevede la normativa per le attività commerciali

Il nuovo provvedimento entrato in vigore è il numero 15943 del 28/01/2022 e al suo interno vi sono precise disposizioni inerenti le Lotterie istantanee. In effetti a essere oggetto di questi nuovi obblighi sono tutte le attività commerciali che sono in possesso di un registratore di cassa telematico. Questo presuppone dunque che nel caso di una vera e propria chiusura stagionale che conteggi più di 12 giorni, il registratore di corrispettivi che resterà inutilizzato dovrà essere impostato su fuori servizio.

L’intento è dunque rendere noto all’Agenzia delle entrate che l’inoperosità del registratore in quei giorni è dovuta alla chiusura dell’attività e non ad altre motivazioni, come ad esempio una mancata trasmissione dovuta a problemi di connessione. Si imposta quindi la funzione 608 che è collegata al magazzino. Alla riapertura dell’attività il registratore tornerà sullo stato attivo al momento dell’emissione del primo scontrino.

chiusura estiva
Negozi in chiusura estiva: quelli con registratori di cassa devono comunicarlo.
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In che modo si può fare la comunicazione

In merito l’Agenzia delle entrate dovrà fornire ulteriori chiarimenti, ma per ora pare non sia necessario fare anche una vera e propria comunicazione agli sportelli o in via telematica. Dovrebbe quindi bastare l’impostazione della funzione di inoperosità che pone in stato dormiente il registratore di cassa. Qualora non dovesse essere possibile impostare il 608 dal registratore stesso, il negoziante può recarsi sul sito web dell’Agenzia delle entrate e comunicare il Fuori servizio temporaneo dell’apparecchio specificando le date di riferimento. Si attendono in ogni caso maggiori delucidazioni.