Home » Tra sette anni saremo immortali: l’ipotesi di un futurologo, è convintissimo

Tra sette anni saremo immortali: l’ipotesi di un futurologo, è convintissimo

immortalità
solofinanza.it

Secondo lo scienziato Raymond Kurzweil, dal 2030 l’uomo raggiungerà l’immortalità. Ecco l’Ipotesi del futurista.

Secondo le previsioni del futurologo Raymond Kurzweil, tra soli sette anni, gli esseri umani potrebbero essere in grado di sconfiggere la morte. Di primo acchito, l’ipotesi dello studioso potrebbe sembrare del tutto infondata, considerato che tra le poche certezze che abbiamo nella vita è che questa, un giorno che non ci è dato conoscere, questa terminerà.

Eppure, Kurzeweil prendendo in contropiede le millenarie convinzioni degli esseri umani, sostiene che la morte un giorno non molto lontano, non dovrà più preoccuparci. Secondo lo scienziato e futurista, gli uomini potranno raggiungere l’immortalità entro il 2030.

“Non abbiamo ancora raggiunto la longevity escape velocity, ma credo che ci siamo vicini e che ci arriveremo entro la fine di questo decennio” ha dichiarato Kurzweil nel video podcast di Lex Fridman, informatico e ricercatore al Mit del Massachuttes. Cerchiamo di capire meglio e perché lo studioso sostiene che nel 20230 le persone potranno raggiungere questo incredibile traguardo.

L’ipotesi del futurologo

Secondo Raymond Kurzweil, entro il 2030 gli uomini diventeranno immortali, sconfiggendo la vecchiaia e le malattie. A permettere il raggiungimento di questo incredibile traguardo, stando a quanto dichiarato dal futurologo, i progressi ottenuti in ambito sanitario e genetico, oltre che lo sviluppo di nanotecnologie e di nuovi sistemi di intelligenza artificiale. Ad ogni modo, per Kurzweil non sarebbe la prima previsione esatta delle novità legate alla tecnologia. Infatti, già nel 1990 aveva previsto che entro la fine del millennio un computer sarebbe riuscito a battere i campioni di scacchi umani. Sempre lo scienziato e futurologo ha previsto la nascita dei pc portatili, degli smartphone, del wirless, oltre che l’avvento di internet.

Considerato che su 147 previsioni, 115 si sono dimostrate “completamente corrette”, 12 “sostanzialmente corrette” e solo tre sono risultate errate, viene da pensare che la speranza di poter vivere per sempre non sia proprio così infondata. “Il 2029 è la data coerente che ho previsto per quando un’intelligenza artificiale supererà un test di Turing valido e quindi raggiungerà livelli umani di intelligenza. Ho fissato l’anno 2045 per la singolarità, ovvero quando moltiplicheremo la nostra intelligenza effettiva un miliardo di volte, fondendoci con l’intelligenza che abbiamo creato. Quindi, secondo il futurologo, tra sette anni gli esseri umani saranno in grado di “aumentare l’aspettativa della vita umana di più di un anno all’anno”.

immortali
solofinanza.it

Secondo le previsioni, nelle nostre vene presto scorreranno dei nanobot che effettueranno riparazioni e collegheranno il nostro cervello al cloud. Presto potremmo essere capaci di inviare video o e – mail direttamente con la nostra mente e potremmo essere in grado di eseguire persino dei backup dei nostri ricordi. A questo punto per sapere se la sua previsione si rivelerà reale non ci resta che aspettare qualche anno.