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Chi potrà andare in pensione a 63 anni nel 2024: novità e conferme

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Andiamo a scoprire quali categorie nel 2024 avranno la possibilità di andare in pensione in anticipo a partire dai 63 anni. Attenzione però, ci sono anche alcune limitazioni

Le novità per quanto concerne le pensioni sono sempre all’ordine del giorno e anche per il 2024 ce ne sono diverse in cantiere. In particolar modo per quanto concerne il pensionamento anticipato sono diversi gli scenari plausibili.

In particolar modo alcune tipologie di lavoratori potranno godere del beneficio di andare in pensione già a partire dai 63 anni. Al contempo però non è tutto rose e fiori visto che questa scelta potrebbe avere delle ripercussioni non propriamente appetibili per i potenziali beneficiari.

Pensione a 63 anni nel 2024: quali requisiti bisogna avere

Nello specifico possono andare in pensione quei contribuenti che rientrano in una di queste categorie, ovvero: invalidi, caregiver, lavoratori gravosi e disoccupati. Dunque il prossimo così come nel 2023 saranno le stesse categorie a poter essere tutelate con questa misura, ma con alcuni piccoli accorgimenti.

Per i lavoratori gravosi cambia la platea degli aventi diritto. Si torna al passato con un taglio netto delle tipologie lavorative ricomprese. Non si tratta però dell’unico stravolgimento. Infatti, nel 2024 l’uscita dal lavoro passerà da 63 anni aa 63 anni e 5 mesi. Resterà invece intatto il limite di 1.500 euro di pensione massima fruibile al mese.

I virtù di ciò se si considera che già l’Ape sociale in corso di validità nel 2023 e con tutta probabilità anche la nuova misura in programma per il 2024 non prevedono la tredicesima, ecco che si può tranquillamente capire che la pensione massima del singolo individuo non può andare oltre i 18.000 euro annui, anche nel caso avesse diritto a cifre maggiori.

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Tornando ai requisiti che devono avere i lavoratori gravosi l’aspetto essenziale è che abbiano svolto la mansione faticosa deve essere stata svolta per 6 degli ultimi 7 anni di carriera o per 7 degli ultimi 10. Passando al caregivers (persona che assiste un parente disabile grave) deve aver iniziato a prestare servizio almeno 6 mesi prima di presentare la domanda di pensionamento anticipato.

I disoccupati non devono fare altro che aspettare la fine del periodo di erogazione della Naspi. Una volta terminata hanno tutto il diritto di uscire di scena e di godersi la pensione in anticipo. E gli invalidi? Basta avere un’invalidità almeno del 74% per poter avanzare la richiesta di pensionamento a partire dai 63 anni. In qualsiasi caso una volta pensionati tutte le categorie sopracitate potranno svolgere dei lavori occasionali fino ad un massimo di 5.000 euro all’anno.