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Calcolo valore ISEE, novità in arrivo con la Legge di Bilancio 2024: cosa cambia per l’Assegno Unico

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La bozza di Legge di Bilancio porta novità anche in merito al calcolo del valore ISEE. Vediamo cosa cambia per l’Assegno Unico figli a carico.

A partire dal prossimo anno potrebbero arrivare novità anche in merito al modello ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente utile per definire a chi possono essere garantite alcune agevolazioni o prestazioni assistenziali.

Come molti sanno, in fase di calcolo del valore ISEE si tiene conto del reddito e del patrimonio complessivo di ogni componente del nucleo familiare, dunque, beni mobili e immobili, titoli e risparmi sui conti correnti. Ebbene, a subire delle modifiche importanti potrebbe essere la modalità di calcolo del valore. Infatti, potrebbero essere esclusi dal calcolo del patrimonio familiare i titoli di Stato e i prodotti finanziari di raccolta del risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato.

Nel Disegno di Legge di Bilancio 2024, la novità è prevista all’articolo 39 intitolato “Esclusione dall’ISEE dei titoli di stato”. Insomma, nella prima bozza c’è questa ipotesi che potrebbe essere particolarmente importante soprattutto per le famiglie con una disponibilità economica più elevata e accedono all’assegno unico per i figli a carico.

Cambia il calcolo dell’ISEE: cosa cambia per l’Assegno Unico?

E’ ormai noto che l’ISEE è il documento utilizzato come parametro d’accesso a diverse prestazioni assistenziali e agevolazioni ed in base al suo valore, viene stabilito l’importo da erogare per i benefici spettanti. Dal bonus bollette al rilascio della Carta Dedicata a te, l’indicatore ISEE è indispensabile requisito per l’accesso a diversi aiuti economici.

La certificazione ISEE risulta determinante anche per stabilire l’importo mensile riconosciuto alle famiglie a titolo di assegno unico figli a carico. Per cui, modificando le modalità di calcolo e, in particolare, eliminando dal calcolo i titoli di Stato e i prodotti finanziari di raccolta risparmio fino a 50 mila euro, ci potrebbe essere un forte impatto sui valori dell’Assegno Unico. In buona sostanza, possederli potrebbe non fare alcuna differenza ai fini del calcolo del valore ISEE, riducendo l’indicatore della Situazione Economica Equivalente di molte famiglie. A beneficiarne, principalmente i nuclei familiari con una disponibilità economica più alta che usufruiscono dell’assegno unico. Il provvedimento, se confermato con l’approvazione della Manovra 2024, avrà un costo pari a 44 milioni di euro all’anno.

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Ecco quanto si legge nella relazione tecnica del Senato sul Disegno di Legge: “La maggior parte delle prestazioni legate alla prova dei messi prevedono livelli di ISEE decisamente contenuti e tali da considerare trascurabile l’effetto di riduzione dell’ISEE per effetto dell’esclusione dei titoli di stato dal patrimonio. In tali casi l’effetto in termini di finanza pubblica è da considerarsi trascurabile. Diversamente per l’assegno unico considerata l’universalità e la granularità delle classi di ISEE cui corrispondono livelli di prestazioni diverse si determinano effetti finanziari negativi per la finanza pubblica. Dagli archivi amministrativi si rileva che l’effetto dell’esclusione dal patrimonio di tali investimenti ha un peso irrilevante di ISEE bassi, che cresce al crescere dell’ISEE”.