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Se soffri di bassa autostima, non disperarti: impara a credere in te stesso con questi consigli

La bassa autostima può colpire anche i soggetti più "insospettabili". - Solofinanza.it
La bassa autostima può colpire anche i soggetti più “insospettabili”. – Solofinanza.it

Una scarsa autostima può sembrare uno scoglio insormontabile, ma non è così: sviluppare amor proprio è possibile, ecco come iniziare a farlo.

La perecezione della nostra autostima è qualcosa con cui tutti, prima o poi, finiamo col confrontarci, soprattutto quando ci rendiamo conto di non possederne abbastanza.

La nostra percezione di noi stessi svolge un ruolo cruciale nel modo in cui affrontiamo le sfide che la vita ci presenta, nella gestione delle relazioni con chi ci sta attorno e, in definitiva, nella qualità della nostra esistenza.

È importante sottolineare che la costruzione di una sana autostima va oltre la mera sicurezza in se stessi. Coinvolge, piuttosto, una profonda fiducia basata sulla consapevolezza delle nostre abilità, dei successi che abbiamo ottenuto in passato e della nostra autenticità.

Coltivare una solida autostima è il primo passo verso un benessere mentale ed emotivo. Se hai problemi di scarsa autostima, ecco alcuni suggerimenti su come affrontare questa quotidiana problematica.

Affrontare i fallimenti e imparare a gestire le critiche

Spesso ad affossarci sono gli errori che commettiamo, ma dobbiamo imparare che il fallimento è una parte inevitabile della vita. Invece di vederlo come conferma di inadeguatezza, consideriamolo un’opportunità di crescita: dagli errori è sempre possibile imparare, e riflettere su di essi ci aiuta a diventare più forti. Talvolta, però, in questa analisi si rischia di crollare nella trappola dell’autocritica: essere consapevole dei propri difetti è sano, ma esiste un limite a tutto.

Cerchiamo di essere più gentili con noi stessi. Nei momenti in cui ci accorgiamo di starci addossando solo colpe e critiche, cerchiamo prove concrete di quelli che riteniamo essere stati i nostri migliori successi; una mentalità di questo tipo ci aiuterà a razionalizzare il fallimento e ad equilibrarlo con sforzi e successi. Un altro consiglio utile è imparare a dire di no: a volta, accettare rimproveri o correzioni può causare un senso di inadeguatezza incalcolabile. Imparare a stabilire confini sani è fondamentale, come lo è anche minimizzare il senso di colpa dettato dalla reazione altrui di fronte a questi sani rifiuti.

Non è mai troppo tardi per dare uno scossone alla nostra autostima. - Solofinanza.it
Non è mai troppo tardi per dare uno scossone alla nostra autostima. – Solofinanza.it

Autoriflessione: c’è sempre spazio per migliorare

Inutile girarci attorno: sviluppare autostima significa affrontare un difficile percorso di crescita personale. Questo complicato processo cambia da persona a persona, ma tende a seguire parametri definiti: l’acquisizione di nuove conoscenze, lo sviluppo di abilità, l’esplorazione di nuove prospettive e il superamento della cosiddetta zona di comfort, in cui ci sentiamo al sicuro ma che può diventare una trappola in cui rischiamo di rimanere bloccati.

A tal proposito è bene approcciarci alla vita con una mentalità propositiva. Gettarci in nuove sfide può essere utile: apprendere nuove competenze o perfezionare quelle che già possediamo ha un enorme impatto sull’autostima. Si tratta di un percorso a ostacoli che dobbiamo affrontare con la consapevolezza che non tutto risulterà semplice al primo tentativo; tenere a mente la gratificazione data dai successi, in questi casi, è fondamentale. Infine, anche l’autoriflessione giornaliera può essere d’aiuto: tenere un diario in età adulta può sembrare strano, ma prenderci del tempo ogni giorno per riflettere o scrivere che cosa amiamo di noi stessi e che cosa abbiamo ottenuto ci aiuterà a rendere questi pensieri positivi parte del nostro quotidiano.