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Tu il bonus da 1200 euro non lo vedrai mai | Se fai parte di questa lista non riceverai un centesimo: il contratto parla chiaro

Soldi
Soldi (Depositphotos) – solofinanza.it

La nuova riforma Irpef potrebbe portare ad un consistente aumento in busta paga. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

Le questioni relative alle maggiorazioni della propria busta paga suscitano sempre una certa sensibilità nei lavoratori. Sapere di portarsi a casa qualche centinaia di euro in più è sempre positivo e al contrario fare i conti con delle decurtazioni è qualcosa che scuote in negativo le persone.

Alla base di queste variazioni ci sono le varie tasse e imposte che per forza di cose vanno corrisposte allo Stato. Essendo in continuo mutamento finiscono per influenzare il salario mensile dei dipendenti, che ovviamente sperano sempre in buone nuove sotto questo punto di vista.

In questa fase sta tenendo banco la nuova riforma inerente l’Irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche), che nel 2025 è destinata a cambiare andando a sconvolgere le certezze dei soggetti che prestano servizi per le aziende. Non è detto però che questa modifica sia negativa, ma chiaramente vanno analizzate le varie sfaccettature.

Infatti potrebbe arrivare un nuovo bonus in busta paga dopo quello di 260 euro riconosciuto nel 2024 ai redditi compresi tra 15.000 e 28.000 euro. Dunque non resta che andare a scoprire i particolari di questa novità che come riporta money.it sono abbastanza variegati ed interessanti.

Le ipotesi riforma Irpef per il 2025

Attualmente le aliquote Irpef in vigore sono tre e nello specifico sono suddivise in nel seguente modo:

  • ritenuta del 23% per i redditi fino a 28.00 euro,
  • ritenuta del 35% per i redditi superiori a 28.000 euro fino a 50.000 euro,
  • ritenuta del 43% per la parte di redditi che supera la soglia dei 50.000 euro.

Per il 2025 è difficile auspicare che si possano ridurre a due gli scaglioni, ma come già anticipato ci saranno delle rimodulazioni. Ad esempio il secondo scaglione potrebbe comprendere i redditi fino a 55.000 euro. Inoltre per coloro che si trovano in questa fascia la ritenuta potrebbe ridursi dal 35% al 34%.

Tasse
Tasse (Depositphotos) – solofinanza.it

Chi potrebbe guadagnare fino a 1.200 euro in più all’anno

Queste però sono solo alcune delle possibilità su cui si sta riflettendo. Infatti si sta ponderando anche sull’opportunità di portare l’aliquota al 33% per i redditi del secondo scaglione fino ad un massimo di 50.000 euro. A prescindere da ciò che sarà la decisione finale è piuttosto chiaro che il livello intermedio è quello che potrebbe trarre i maggiori benefici.

Per i lavoratori ricompresi in questo range nella migliore delle ipotesi si prospetta un incremento annuo rispetto al 2024 fino a 1.200 euro. Niente paura però per chi ha dei redditi più bassi. Considerando la riforma del 2024 in due anni si potrebbe arrivare ad un guadagno aggiuntivo tra i 480 euro e i 780 euro all’anno.