Alimentazione, siete sicuri che gli hamburger di carne siano davvero… di carne?
Un’interessante indagine di Altroconsumo ha scoperto una verità inquietante. Cosa c’è davvero negli Hamburger di Carne? I Test eseguiti dalla nota rivista per i consumatori hanno messo in luce una realtà che è bene conoscere.
Ecco cosa si può trovare negli hamburger industriali. È forse meglio realizzarli a casa ottenendo risultati al pari dei ristoranti.
Cosa c’è davvero all’interno degli hamburger di carne? ti stupirai
L’hamburger è un alimento che piace a tutti e i motivi sono comprensibili. Possiamo trovarlo e addentarlo all’interno di un fragrante e caldo panino e pensare che la carne dell’hamburger è tenera, saporita e succosa. Arricchito magari con del formaggio, dei pomodori, qualche salse e perché no: spezie e una miriade di altri ingredienti golosi
Forse però tutto quel gusto non è dato dalla qualità o dal tipo di carne usata. Anzi, Sembra che dentro agli hamburger di carne ce ne sia ben poca. È ciò che emerge da un’indagine di Altroconsumo, la cui pubblicazione completa è disponibile nel sito ufficiale oppure sotto forma di rivista cartacea.
Lo staff della nota rivista ha analizzato 11 hamburger di marchi diversi, e ciò che ne è venuto fuori potrebbe essere definito imbarazzante per il settore. Ecco un pezzo dell’articolo pubblicato sul sito ufficiale di Altroconsumo.
“Nel nostro test abbiamo trovato hamburger che a malapena superano il 50% di carne, in qualche caso di qualità scadente. E il resto? Dal bamboo alle fibre del pisello ci sono sostanze usate per ridare consistenza e un po’ di sapore a un prodotto che altrimenti non ne avrebbe“.
Cosa pensano gli esperti al riguardo
Gli esperti spiegano poi a cosa servano le aggiunte alla carne, in questo caso agli hamburger. Perché negli hamburger sono state trovate tracce di farine, pangrattato, fibre di bamboo e fiocchi di patate. E poi varie spezie, additivi, estratti di lievito e ingredienti naturali non sempre ben specificati.
L’hamburger in sostanza diviene un prodotto altamente trasformato, modificato tanto che viene definito dagli stessi esperti stressato. In pratica si cerca di dare un effetto finale invitante e gustoso utilizzando dei trucchetti industriali poco noti.
Naturalmente non si può dire che gli hamburger fatti così siano dannosi per la salute, ma spesso li paghiamo cari a fronte di una qualità che non c’è. E soprattutto il consumatore è totalmente ignaro di cosa succeda nel reparto produttivo. Anche se i processi sono ovviamente consentiti, siamo di fronte a poca trasparenza.
Possiamo ovviamente scegliere di continuare a mangiare hamburger industriali, in fondo nessuno vuole criticarli, ma abbiamo anche un’alternativa, ovvero quella di divertirci a preparare degli hamburger sopraffini anche a casa, scegliendo con cura gli ingredienti.