Caro bollette, niente distacco di luce e gas per i morosi: arriva lo scudo Meloni
Il rincaro delle bollette di luce e gas sembra non volersi arrestare e per cercare di contrastare la situazione sia il Governo che le aziende si sono mobilitati per sostenere economicamente i nuclei familiari più in difficoltà.
Secondo le statistiche nel 2022 le spese raggiungeranno i 2.558 euro, cifra che aumenterà fino ai 5,266 euro nel 2023, una spesa assolutamente proibitiva per le famiglie italiane. Il vecchio ed il nuovo Governo hanno stanziato vari bonus dedicati al loro sostentamento economico.
I bonus dell’ex Governo Draghi
Il Governo uscente Draghi ha stanziato più di un bonus nei mesi passati, alcuni dei quali rimarranno validi fino ad almeno fine anno.
Tra questi si possono nominare i bonus presenti nei dl Aiuti, Aiuti-bis ed Aiuti-ter, destinati a tutte le categorie di cittadini che fossero riuscite a soddisfare i requisiti stabiliti.
Uno dei primi bonus distribuiti dal mese di Luglio comprendeva 200 euro destinati ai lavoratori autonomi e dipendenti, percettori di RDC e pensioni con un tetto massimo di 35mila euro di reddito.
Successivamente è stato stabilito un ulteriore bonus di 150 euro che seguiva le stesse modalità del bonus precedente, abbassando però il tetto massimo di reddito o pensione a 20mila euro, riuscendo ad accontentare una platea decisamente minore rispetto a quello da 200 euro.
Rimane ancora attivo fino a Dicembre 2022 il Bonus Trasporti, che garantisce ai pendolari uno sconto di 60 euro al mese su abbonamenti mensili ed annuali dei trasporti pubblici, inclusi metro, tram, treni e autobus.
In più, è stato concesso un aumento dei fringe benefit alle aziende, permettendogli di sostenere attivamente i propri dipendenti distribuendo, direttamente in busta paga, una somma che può arrivare fino 600 euro, rispetto alla soglia dell’anno precedente che raggiungeva i 258,23 euro.
I provvedimenti del nuovo Governo Meloni
Il nuovo Governo non arriva sicuramente in un momento molto positivo per il paese, infatti la Meloni dovrà prendere seri provvedimenti per contrastare i rincari di bollette, beni alimentari e carburante, che non sembrano volersi arrestare nel breve termine.
Oltre alla possibilità di riproporre i bonus citati in precedenza, il Governo del centrodestra sembra voler garantire la conferma dello sconto sulle accise per i carburanti, così da abbassare per quanto possibile le spese degli automobilisti.
Per salvaguardare le famiglie in difficoltà, la Meloni ha stabilito un provvedimento che permetterebbe ai morosi di avere 6 mesi di tempo per potersi rimettere in regola. Con questo “scudo” verrà garantita la fornitura di gas e luce anche alle persone che con difficoltà riescono ad acquistare solo i beni di prima necessità, come i medicinali o la spesa alimentare.