Assegno invalidità: cambiano le cifre per il 2023, e non solo
L’assegno di invalidità viene deciso seguendo diversi parametri, uno dei quali è il reddito del richiedente. Una importante sentenza della Cassazione però potrebbe cambiare le carte in tavola, ecco cosa è stato deciso.
Questo sostegno economico è destinato alle categorie di persone che sono affette da infermità o difetti fisici o mentali e che quindi non possono essere reintrodotti nel mondo del lavoro, l’importo dell’assegno però può cambiare nei prossimi mesi.
Assegno di invalidità, come cambia
L’assegno di invalidità può essere richiesto dalle persone che hanno una condizione fisica o mentale che non permette lo svolgimento di attività lavorative e che hanno maturato almeno 260 contributi settimanali di cui 156 nei cinque anni precedenti alla data di presentazione della domanda. L’assegno è anche compatibile con i redditi da lavoro.
Questa misura è quindi è richiedibile solo dopo aver maturato 5 anni di contributi, di cui 3 negli ultimi 5 anni, ha una validità di 3 anni e può essere rinnovata. Dopo il terzo rinnovo consecutivo l’assegno viene automaticamente assegnato al beneficiario, senza che bisogna fare ulteriori richieste.
L’importo viene calcolato seguendo vari parametri, tra cui la quantità di contributi accreditati all’assicurazione, reddito e dalla percentuale di invalidità, che deve essere superiore ai due terzi.
La questione del reddito è stata recentemente rivista dalla Cassazione, in quanto il diritto di percepire l’assegno di invalidità sarebbe legato solo ed esclusivamente al reddito del beneficiario e non dei familiari, coniugi o partner.
I beneficiari possono ricevere l’accredito dell’assegno al primo giorno del mese successivo a quello in cui è stata fatta domanda e continueranno a ricevere la somma anche dopo l’età pensionabile, in cui l’assegno viene automaticamente trasformato in pensione di vecchiaia.
Come richiedere l’assegno di invalidità
Per richiedere l’assegno di invalidità ci si può rivolgere all’INPS, accedendo al sito ufficiale tramite le proprie credenziali SPID, CIE o CNS e navigando nella sezione apposita dedicata all’assegno di invalidità. In alternativa si può contattare il numero 803 164 da rete fissa od il numero 06 164 164 se si chiama da cellulare. Infine si può fare domanda anche al patronato.
Per accedere al sostegno è indispensabile allegare alla domanda tutte le certificazioni mediche necessarie ad accertare lo stato di salute del richiedente.
L’importo destinato al beneficiario viene calcolato:
- tenendo conto del solo sistema contributivo se il lavoratore ha cominciato a versare i contributi dopo il 31 Dicembre 1995 ,
- tenendo conto del sistema retributivo fino al 31 Dicembre 2011 e contributivo per chi ha accumulato almeno 18 anni di contributi al 31 Dicembre 1995
- tenendo conto del sistema retributivo fino al 31 Dicembre 1995 e poi contributivo per chi ha versato meno di 18 anni di contributi al 31 Dicembre 1995.