Pensioni anticipate in scadenza, come andare in pensione a 56 anni nel 2023
L’argomento delle pensioni è sempre abbastanza difficile da comprendere a pieno, specialmente nei momenti delicati come quelli del cambio di governo. Le normative attuali verranno probabilmente modificare nei prossimi anni, intanto però è ancora possibile andare in pensione dai 56 anni.
Andare in pensione a 56 anni nel 2023 è possibile, purtroppo però non tutti conoscono i requisiti da soddisfare, anche a causa dell’attuale situazione di instabilità in cui si trova l’Italia. In questo articolo verranno fornite tutte le indicazioni che permetteranno di smettere di lavorare dai 56 anni.
Come funziona il sistema pensionistico attuale
Conoscere le modifiche decisive del nuovo governo di centrodestra è attualmente impossibile, tuttavia è bene ricordare che il programma elettorale fosse molto incentrato sul tema delle pensioni, promettendo aumenti delle pensioni minime e riduzioni dell’età minima necessaria per smettere di lavorare. Il governo di Giorgia Meloni avrà tempo fino a fine anno per completare la Legge di Bilancio, dove saranno specificate le normative da cambiare e le misure da rinnovare nel 2023.
Attualmente sono solo tre i modi che permettono alle persone di andare in pensione nel prossimo anno: Opzione Donna, Quota 102 e APE sociale, alcune delle misure verranno sicuramente confermate anche per i prossimi anni, posticipando semplicemente la loro scadenza.
Opzione donna prevede la pensione anticipata per le donne con 35 anni di contributi versati sia tramite lavoro autonomo che dipendente, che abbiano compiuto 58 o 59 anni di età.
L’APE sociale, che verrò probabilmente rinnovato anche per i prossimi anni, consiste nella pensione anticipata per le persone che hanno compiuto 63 anni di età ed è applicabile sia per i disoccupati che per chi assiste un parente od un coniuge con grave handicap. Possono accedere all’APE sociale anche i possessori di un certificato di invalidità superiore o uguale al 74% e chi soddisfa i requisiti legati alle categorie di lavoro elencati con precisione sul sito dell’Inps nella sezione “Verifica dei requisiti per l’APE Sociale – Domanda”, visionabile dopo aver effettuato l’accesso.
Come andare in pensione anticipata a 64 anni
Quota 102 prevede l’accesso alla pensione per chi compie 64 anni di età e che ha almeno 38 anni di contributi versati. Questa misura potrebbe essere rivista ed aggiornata in futuro permettendo ai lavoratori di andare in pensione a 64 anni età ma con almeno 39 anni di contributi versati, sia da autonomi che da dipendenti.
Andare in pensione in anticipo dai 56 anni d’età è possibile anche seguendo le misure strutturali presenti nel nostro paese, una delle possibilità riguarda la pensione con invalidità dedicata alle donne, con il requisito dei 20 anni di contributi versati ed un’invalidità pari o superiore all’80%.
La pensione anticipata rimane accessibile a tutti al compimento dei 64 anni, anche questa misura è strutturale e difficilmente subirà modifiche, anche se le certezze arriveranno solo con la Legge di Bilancio di fine anno.