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Manovra Finanziaria 2023: le misure cuscinetto per le famiglie con redditi bassi

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Lo scorso 21 novembre è stata approvata dal Consiglio dei Ministri la manovra finanziaria 2023 da 35 miliari. Ecco quali sono le misure cuscinetto che interessano le famiglie con difficoltà economiche.

La Manovra finanziaria 2023, prevede lo stanziamento di 35 miliardi, concentrati per lo più sugli interventi a sostegno delle famiglie in situazioni di disagio economico e, quindi, particolarmente vessate dal caro vita.

Nello specifico, il pacchetto famiglia prevede una riduzione dell’iva per i prodotti per l’infanzia e l’igiene intima femminile; una maggiorazione dell’Assegno Unico Universale per le famiglie con 3 o più figli; l’innalzamento della soglia ISEE per accedere al bonus sociale bollette. Oltre che una “Carta Spesa” contro i rincari e un allungamento del periodo di congedo parentale.

Insomma, la manovra finanziaria 2023, appena presentata da Palazzo Chigi contiene molte punti che possono rappresentare un aiuto concreto nei confronti delle famiglie in situazioni di disagio economico a fronte della crisi economica che il nostro Paese sta attraversando.

Manovra finanziaria 2023: le misure cuscinetto per le famiglie con redditi bassi

Il 21 dicembre è stata approvata dal tavolo dell’esecutivo la manovra finanziaria 2023, nella quale sono diversi i punti dedicati alle famiglie con redditi bassi. Tanto per cominciare, in manovra è prevista la riduzione dell’iva per i prodotti per l’infanzia e l’igiene intima femminile. Scendendo dall’attuale 10% al 5%. Buone notizie anche per quanto riguarda l’Assegno Unico Universale figli a carico. Infatti, per il sussidio è prevista una maggiorazione del 50% per il primo anno, e di un ulteriore 50% per i nuclei familiari composti da 3 o più figli. Per questa misura la squadra di governo ha previsto uno stanziamento pari a 610 milioni di euro.

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In più, per le famiglie più fragili, viene prorogato anche il bonus sociale bollette, almeno per i primi tre mesi del 2023.  In più, viene innalzato il tetto della soglia ISEE. Passando dagli attuali 12 mila euro a 15 mila euro, per poter beneficiare dello sgravio sulle bollette per i consumi di acqua, luce e gas.

Attraverso la manovra finanziaria 2023, la squadra di Governo ha istituito anche un fondo di 500 milioni di euro per l’introduzione della “Carta Spesa”. Si tratta di buoni spesa, gestiti dai comuni di appartenenza, e destinati alle famiglie con redditi pari o inferiori a 15 mila euro. In manovra compare anche un altro intervento a favore delle famiglie. Si tratta della possibilità di prolungare di un mese il congedo parentale pagato all’80%, anziché al 30% come previsto in precedenza. Infine, attraverso la misura, il Governo guidato dal premier Meloni proroga per il 2023 le agevolazioni per l’acquisto prima casa per gli under 36.