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Allarme alimentare, altri prodotti ritirati dai supermercati: il rischio è altissimo

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Di recente, sono stati numerosissimi i ritiri di prodotti alimentari a causa dell’aumento di malattie di origine alimentare. L’allerta del Ministero della Salute su questi nuovi lotti richiamati.

Dopo i wurstell, la pasta, i tramezzini, tocca ai formaggi. Il ministero della Salute ha fatto sapere di aver ritirato dei lotti di una noto marchio, a causa di un altissimo rischio di Listeria.

L’allerta Listeriosi continua a far tremare i consumatori, questa volta ad essere nell’occhio del mirino del Ministero della Salute sono dei prodotti caseari di una nota azienda, nei quali è stata riscontrata la presenza dell’ormai noto batterio Listeria monocytogenes. Lo scorso 23 dicembre, il Ministero della salute ha fatto sapere sulla pagina ufficiale di aver disposto il rischiamo di un lotto di formaggio per allerta alimentare.

Si tratta del Brillo di Treviso gr. 380 prodotto dall’azienda La Casearia Carpenedo s.r.l. con stabilimento a Povegliano, in provincia di Treviso. Ecco quali sono i lotti in questione e cosa fare in caso di acquisto.

Allarme alimentare, altri prodotti ritirati dai supermercati: cosa fare in caso di acquisto

Stando a quanto riportato sul sito del Ministero del Salute il ritiro per rischio microbiologico riguarda il formaggio Brillo di Treviso gr. 380 con numero di lotto 08162j22. Ecco la motivazione del ritiro, riportata sul sito del Ministero della Salute “Rilevata non conformità microbiologica (presenza di Listeria)”. La data di scadenza riportata è 13/03/23 – 16/03/23 – 04/05/23 – 09/04/23 – 12/04/23 – 13/04/23.

I consumatori che hanno acquistato confezioni dell’azienda La Casearia Carpenedo s.r.l. appartenenti al lotto in questione, sono raccomandati dalle autorità sanitarie di non consumarne il contenuto. Inoltre, sono invitati a restituire gli articoli presso i punti vendita anche senza lo scontrino per ottenere il rimborso o in alternativa la sostituzione.

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Ricordiamo che, la Listeria alimentare può essere un infezione piuttosto seria, soprattutto, per i soggetti fragili come anziani, neonati, donne incinte e persone immunodepresse. Per cui, è fortemente consigliata la massima prudenza. Le autorità alimentari invitano i cittadini al massimo rispetto delle generali norme di igiene. Pertanto, è opportuno: lavare con attenzione frutta e verdura prima di consumarle, lavare mani e utensili da cucina dopo aver maneggiato alimenti crudi, prestare attenzione alla cottura dei cibi, consumare in tempi brevi gli alimenti deperibili, tenere separate le carni crude dalle verdure e dai cibi cotti e pronti al consumo. In conclusione, ricordiamo che i cibi maggiormente a rischio Listeria alimentare sono: latte, verdura, formaggi molli, carni poco cotte, insaccati poco stagionati, il pesce affumicato, la frutta e la verdura. In più, si chiede di fare attenzione ai cibi poco cotti.