Viaggi di gruppo all’estero per studenti: perché può essere una scelta vincente

Molti ragazzi in età scolastica hanno la fortuna di poter partecipare a dei viaggi di gruppo all’estero. Ecco perché vivere queste esperienze può essere importante per i giovani 

Viaggiare fuori dall’Italia per imparare è una tappa importante per la vita di un giovane studenti. Non tutti però possono godere di questi privilegi per svariati motivi. Chiaramente è importante che la scuola o un ente si facciano carico di almeno una parte delle spese visto che tra vitto, alloggio e corsi di lingua la spesa non sempre è sostenibile.

Lo scopo però è ambizioso. Infatti si offre la possibilità ai giovani di visitare paesi stranieri, di interagire con culture differenti e soprattutto di imparare nuove lingue. Il tutto insieme ad altri pari età, in modo da poter unire anche lo svago alle attività didattiche. Ma perché conviene fare questi viaggi? Ecco tutte le risposte del caso.

Viaggi di gruppo all’estero per giovani studenti: tutti i vantaggi da conoscere

Per cercare di abbattere i costi ad esempio si potrebbe sfruttare il programma Estate INPSieme promosso appunto dall’Inps. In pratica vengono offerti dei pacchetti ai giovani studenti con soggiorni dalla durata variabile. Solitamente possono durare da una settimana ad un mese e in questo lasso di tempo i ragazzi soggiornano in strutture appositamente riservate a loro.

Insieme a loro ci sono anche insegnanti e tutor che svolgono le attività didattiche legate al paese visitato seguendo uno specifico programma. Oltre alle lezioni vengono inserite nell’itinerario anche visite guidate ed attività ricreative in modo da far sentire a loro agio i giovani che nella maggior parte dei casi sono in età adolescenziale o al massimo universitaria.

Il primo grande vantaggio di queste esperienze è che si rafforzano le proprie competenze linguistiche visto che stando sul posto bisogna per forza di cosa cimentarsi nel praticarlo anche per compiere le classiche attività quotidiane. Anche nel caso in cui il soggiorno nel paese straniero sia breve, i ragazzi si rendono conto delle differenze che ci sono con l’Italia e dello stile di vita di quel paese che li ospita.

Magari attratti da quel modo di fare si matura la decisione di farvi ritorno dopo aver concluso gli studi per intraprendere la propria carriera lavorativa. Uscire dalla comfort zone e fare nuove amicizie sono altri due surplus di queste fantastiche avventure, a cui va aggiunto il prestigio di vivere per una breve parte della propria vita in località del mondo mai contemplate prima. Tutto ciò di sicuro è propedeutico a sviluppare una buona capacità di adattamento. Un aspetto che a prescindere dalla direzione che si vuole prendere in futuro può sempre tornare utile.