Home » Stage o apprendistato, non sono la stessa cosa: come scegliere la soluzione giusta

Stage o apprendistato, non sono la stessa cosa: come scegliere la soluzione giusta

tirocinio
solofinanza.it

Con la disoccupazione alle stelle in molti consultano gli annunci di lavoro che si trovano online riscontrando molto spesso due termini utilizzati talvolta in maniera inappropriata: tirocinio e apprendistato.

Conoscere la differenza tra questi due termini può aiutare molto a riconoscere l’affidabilità dell’azienda e soprattutto in cosa consistono i diritti e doveri che si dovranno avere una volta firmato il contratto di collaborazione, ecco tutte le differenze.

Tirocinio e stage sono due tipi di contratti che vengono spesso proposti dai datori di lavoro che sono alla ricerca di una figura predisposta all’apprendimento della mansione e che allo stesso tempo sia immediatamente operativa. Nel caso in cui l’annuncio di lavoro preveda un apprendistato è bene ricordare che, come delineato dal Ministero del Lavoro, si tratta di un “contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e all’occupazione giovanile”.

Tale opportunità è diretta a persone di tutte le età e garantisce molteplici vantaggi per le aziende in quanto la risorsa viene inquadrata fino a 2 livelli inferiori rispetto a quanto previsto dalla propria mansione ed anche la tassazione è di gran lunga inferiore rispetto ad un contratto a tempo determinato o indeterminato, più tradizionale.

L’apprendistato si divide in 3 tipologie:

  • l’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore ed il certificato di specializzazione tecnica superiore
  • l’apprendistato professionalizzante
  • l’apprendistato di alta formazione e ricerca

Differenze tra apprendistato e tirocinio, quello che c’è da sapere

Il tirocinio, a differenza dell’apprendistato non è un vero e proprio rapporto di lavoro, tanto che per esistere ha bisogno di una convenzione stipulata tra chi propone il tirocinio e chi accoglie il tirocinante in quanto ha scopo puramente formativo, infatti il tirocinante deve essere accompagnato durante il percorso da un tutor.

apprendistato
freepik

Il tirocinio può essere curricolare o extracurricolare e anche se il primo è gestito dai Regolamenti di istituto (di scuole, università, enti di formazione) ed il secondo è gestito invece dalle Regioni e le Province, entrambi hanno delle regole ben definite che finalizza il percorso ad un’esperienza integrativa e formativa del proprio bagaglio lavorativo.

A causa dei numerosi abusi da parte dei datori di lavoro il tirocinio è stato spesso oggetto di revisione, infatti nel 2022 la Legge è stata modificata ponendo un limite al numero di rinnovi attivabili, la certificazione delle competenze che il tirocinante ottiene a fine esperienza e l’obbligo di assunzione di una quota di partecipanti da parte dell’azienda ospitante.