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Come evitare sprechi d’acqua e risparmiare sulla bolletta: tutti i consigli utili

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Andiamo a scoprire quali sono i trucchetti per risparmiare sull’acqua per evitare sprechi e in previsione di ulteriori rincari. Piccole semplici azioni in grado di far la differenza

Risparmiare sull’acqua è un obiettivo importante sia per se stessi sia sia per la collettività. Infatti con questo modus operandi da un lato si possono abbattere i costi in bolletta e dall’altro la si abbassa il rischio che questa possa non bastare per tutti, in particolare per le generazioni future.

Il tutto però dipende dai propri comportamenti quotidiani. Bisogna entrare nell’ottica che non sprecare l’acqua debba diventare una sana abitudine da perseguire sempre. A tal proposito, ecco alcuni consigli pratici su come essere ligi al dovere.

Come evitare sprechi d’acqua e abbattere i costi: le tecniche da attuare

La prima cosa da fare è quella di gestire i consumi del rubinetto. Ad esempio mentre ci si lava i denti spesso e volentieri si lascia il rubinetto aperto. Stesso discorso per quanto riguarda il momento in cui ci si rade la barba, ci si strucca o ci si insapona i capelli. Almeno per quanto riguarda la barba riempire preventivamente il lavandino sarebbe cosa buona e giusta.

Applicare un frangigetto al rubinetto è un altro buon consiglio da seguire. Si installa facilmente e grazie ad un sistema di ventilazione pratico consente di ridurre la fuoriuscita d’acqua senza però abbassare le prestazioni. Così facendo si può risparmiare fino al 50% sui consumi idrici.

Sulla stessa scia troviamo la doppia pulsantiera sulla cassetta del WC. Ogni scaricata infatti comporta il consumo medio di ben 10 litri d’acqua. Risparmiarli di certo può far comodo, per questo avere due pulsanti, uno più grande e l’altro più piccolo, è qualcosa di cui tener conto.

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Un’altra possibilità che quasi mai viene contemplata è il riutilizzo dell’acqua. Per rendere l’idea quando si lavano i piatti, durante il risciacquo si può provare a disporre un contenitore al centro del lavandino, in modo da riempirlo con l’acqua in eccesso che può essere nuovamente utilizzata.

Terminata l’operazione si potrà sfruttare la stessa acqua per innaffiare le piante o il giardino. Chiaramente trattandosi di acqua “sporca” e facilmente contaminabile non va usata sulle piante commestibili. Verificare eventuali perdite delle tubature, sfruttare l’acqua del condizionatore per stirare i panni, gestire bene la lavatrice e preferire la doccia alla vasca sono gli altri viatici da seguire per arrivare alla strada del risparmio dell’acqua.