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Spariscono le auto a benzina, ma c’è ancora una speranza

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I livelli preoccupanti di inquinamento atmosferico hanno portato l’Europa a spingere per un forte cambiamento di rotta tanto che qualche mese fa era stato predisposto il blocco alle auto a combustione.

Entro il 2035 tutte le auto in circolazione sulle strade europee sarebbero dovute essere elettriche tuttavia il loro costo di acquisto e manutenzione risultano essere proibitivi per la maggior parte delle famiglie, soprattutto italiane.

La situazione economica in Italia non è certamente positiva infatti la nazione è stata messa a dura prova prima dalla pandemia del Covid19, dalla guerra tra Ucraina e Russia ed infine dall’alto livello di inflazione, che ha portato all’annullamento del potere di acquisto delle famiglie.

Oltre a tutto ciò il mancato aumento degli stipendi durante gli anni ha finito per bruciare grand parte dei risparmi, facendo perdere ben 41,5 miliardi di euro solo per il sostentamento familiare. Il divieto di produzione alle auto a combustione, stabilito dall’Europa nelle scorse settimane, risulta essere quindi insostenibile per l’intero Paese, ecco perché il Governo si è fortemente opposto alla decisione.

Anche altri paesi, come la Germania, si sono opposti alla commissione la quale ha dovuto trovare un compromesso per soddisfare le esigenze di tutti. Nonostante rimanga il forte incentivo all’acquisto di auto elettriche, l’Europa ha incluso nel progetto anche la vendita di nuove auto con motori a combustione interna purché siano alimentati interamente ed esclusivamente ad e-fuel, così da non impattare negativamente sul pianeta.

Cosa cambierà dal 2035

I combustibili e-fuel, essendo sintetici e prodotti da fonti di energia rinnovabile sono definiti carbon-neutral in quanto vengono prodotti combinando idrogeno ed anidride carbonica. Ciò rende il carburante sintetico totalmente privo di emissioni di CO2, escludendo del tutto l’esigenza di usufruire di petrolio, gas o carbone.

2035 auto elettriche
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La Premier, Giorgia Meloni, ha dichiarato che: “l’Italia si oppone alle proposte come il regolamento delle emissioni di CO2 per le auto e quella di efficientamento degli edifici che rischiano di esporci a nuove dipendenze strategiche. Il percorso verso una economia verde deve essere sostenibile dal punto di vista sociale ed economico”.

I vantaggi dell’e-fuel sono molteplici, infatti:

  • non necessita di ulteriori infrastrutture in quanto possono essere utilizzate quelle attualmente esistenti
  • le auto possono essere già alimentate con il nuovo carburante e quindi non emettere più CO2
  • possono essere introdotti velocemente sul mercato
  • sono facilmente trasportabili anche su lunghe distante, senza perdita di energia
  • emettono quantità di ossidi di azoto molto inferiori rispetto ai carburanti tradizionali
  • aumentano l’efficienza delle auto.