La scienza lancia l’allarme: i rischi per chi guarda troppo tempo la tv, ti conviene saperlo
Stare spesso davanti alla tv può portare a dei problemi di salute che non sempre contempliamo. Ecco quali sono secondo una recente ricerca americana
La televisione è un apparecchio fondamentale per la società odierna. Praticamente tutti hanno almeno un tv in casa e spendono diverso tempo a guardarla. Una pratica per niente sana che andrebbe centellinata per il proprio bene.
In molti sono inconsci dei rischi che si corrono nel farsi completamente assorbire da questo strumento che per quanto sia utile e consenta di svagarci può essere anche molto pericoloso. A tal proposito la scienza ha svelato delle inquietanti conseguenze che sarebbe opportuno conoscere.
Televisione: in che modo la tecnologia può essere un rischio per la salute
Alcuni scientifici hanno dimostrato che c’è un nesso tra la televisione e l’insorgenza di patologie abbastanza serie come malattie cardiovascolari, neoplastiche, respiratorie, metaboliche oltre che a difficoltà motorie. Nello specifico è la sedentarietà che deriva dallo stare troppo tempo incollati alla tv la vera nemica della salute.
Una ricerca pubblicata sull’American Journal of Preventive Medicine ha infatti dimostrato che questa fiacchezza è una delle principali cause dei decessi sia di giovani che di anziani. Secondo i dati che sono emersi da questo studio per chi guarda la televisione per più di 3 ore al giorno il rischio di morte è maggiore del 15% rispetto a chi non è troppo avvezzo nel guardarla.
Se invece si sforano le 7 ore la percentuale aumenta addirittura al 47%. D’altronde l’assenza di attività fisica comporta un deterioramento dell’organismo e delle funzioni vitali. Sulla stessa lunghezza d’onda troviamo l’obesità. D’altronde mangiare cibo spazzatura tra un film e l’altro è quasi fisiologico. Il che si traduce in aumenti di peso per niente salutari. Tutti fattori da non sottovalutare e che dovrebbero portare ad un corretto e sano utilizzo della tv già in tenera età.
Ciò non significa che bisogna riporla in una scatola e poi buttarla nel primo cassonetto che si trova lungo la strada di casa. Se sfruttata nel modo giusto e senza esagerare, può lasciare in dote anche diversi benefici. Infatti è un mezzo che veicola la cultura (tramite i telegiornali, i documentari di vario genere e i alcuni specifici film) e permette di distrarci dopo un’intensa giornata di lavoro. Da non trascurare nemmeno l’effetto sonnolenza che è in grado di provocare nelle persone che la sfruttano per distendersi un po’. Insomma, gestita bene non è poi così dannosa.