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Attenti alle operazioni bancarie | Il Fisco interviene quando meno te lo aspetti

Sportello bancomat
Bancomat o sportello bancario – in alcuni casi può fare la differenza.
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Come effettuare prelievi e depositi: quale il metodo migliore per evitare controlli indesiderati

Chiunque possegga un conto corrente talvolta si ritrova a effettuare una delle due operazioni seguenti: prelevare denaro contante oppure versarlo sul conto stesso. In entrambi i casi si possono scegliere due modi per effettuare queste operazioni, in base alle nostre esigenze e preferenze, ovvero:

  • versare o prelevare direttamente al bancomat automatico;
  • versare o prelevare rivolgendosi alla propria filiale, dunque a uno sportello bancario.

Entrambi i metodi sono efficaci ma hanno una serie di pro e contro. Se decidiamo di utilizzare il bancomat chiaramente effettueremo l’operazione in modo più veloce e pratico, senza incappare nelle lunghe file eventuali di una filiale. Inoltre utilizzare il metodo fai da te è totalmente gratuito, a differenza delle operazioni a sportello che possono di solito avere il versamento di una commissione per il servizio.

Di contro l’operazione fatta con un dipendente della banca ha dalla sua parte certamente la sicurezza dell’operazione, senza contare che allo sportello si potrà avere anche certezza della validità delle banconote, che vengono controllate al momento in vostra presenza.

Quali sono però le condizioni in cui è meglio optare per una scelta piuttosto di un’altra? La risposta sta nel limite di contanti per le operazioni di pagamento: massimo 5.000,00 euro.

Ecco quando scattano le segnalazioni della banca

A partire da gennaio 2023 la legge impone il limite per i pagamenti in contanti a 5.000,00 euro. Sia chiaro che tale normativa non segnala anche un limite nella somma in contanti che possiamo versare sui nostri conti corrente, sia che si tratti di un’operazione fatta al bancomat sia a sportello.

Tuttavia, si consiglia sempre di adoperare il bancomat automatico per il versamento o il prelievo di somme piccole e moderate, mentre per operazioni più corpose è sempre meglio affidarsi alla gestione di un impiegato di banca.

Questo anche perché le banche sono obbligate periodicamente a presentare dei rapporti all’Agenzia delle entrate e operazioni sospette o poco limpide vengono segnalate.

Limite di contanti
Deposito e prelievo di contanti. Quando rischiamo?
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Quando interviene l’Agenzia delle entrate

Si deve difatti sapere che tutte le operazioni superiori ai 10.000,00 euro sono soggette a controllo. Se in un mese le transazioni in contanti superano tale soglia la banca è tenuta a segnalarlo e l’Ade deve indagare sulla provenienza di tali soldi.

Per cui anche se versiamo suddetta cifra sul conto corrente in maniera scaglionata, ad esempio in 10 versamenti da 1.000,00 euro ognuno, la loro somma e la frequenza a breve termine farà scattare i controlli.