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Tasse a rate, quando e come è possibile accedere a questa modalità di pagamento | Può esserti davvero utile

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Pagare le tasse a rate può risultare molto utile, soprattutto, per chi si ritrova a gestire somme ingenti. Vediamo quando e come è possibile accedere a questa modalità di pagamento.

Quando ci si ritrova a dover pagare tasse con importi consistenti, potrebbe essere utile ricorrere al pagamento rateizzato. Chiaramente, scegliere questa modalità di pagamento richiede una certa programmazione. Infatti, è fondamentale agire in anticipo, evitando così l’accredito automatico del dovuto in busta paga o nel cedolino della pensione.

Può capitare, ad esempio, di scoprire di dover pagare al Fisco una cifra significativa, in seguito alla compilazione del modello 730. Qualora il debito nei confronti dell’Agenzia delle Entrate dovesse essere vicino o superiore allo stipendio, può essere comodo rateizzare l’importo. Nel caso dell’IRPEF, il Fisco concede la possibilità di regolarizzare la propria posizione, sfruttando fino a sei rate, quattro per i pensionati. Basterà indicare nel modello 730 la modalità di pagamento a rate (sezione V, Rigo F6, colonna 7). Qualora, però, si intendesse richiedere il massimo della rateizzazione possibile, bisognerà presentare la dichiarazione dei redditi nel primo mese utile.

Le rate sono mensili e potranno essere pagate utilizzando il modello di versamento F24. Chiaramente, il loro importo sarà calcolato dividendo il totale delle somme dovute per il numero di rate scelto. Ad esempio, per un debito da 1200 euro da pagare in sei rate, l’importo della singola rata sarà pari a 200 euro.

Tasse a rate: ecco i codici tributo

Dunque, tutti i contribuenti possono versare in rate mensili gli importi dovuti a titolo di saldo e di acconto delle imposte. In base alla tassa da pagare è necessario riportare nel modello F24 il codice tributo appropriato. I codici sono reperibili sul portale web dell’Agenzia delle Entrate, qui di seguito riportiamo i principali:

• 4001: Irpef – Saldo
• 4033: Irpef – Acconto prima rata
• 4034: Irpef – Acconto seconda rata o unica soluzione
• 1668: Interessi pagamento dilazionato. Importi rateizzabili Sez. Erario Addizionale regionale
• 3801: Addizionale comunale – Saldo Addizionale comunale – Acconto
• 3844: Imposta sostitutiva regime fiscale forfetario – Saldo
• 3843: Imposta sostitutiva regime fiscale forfetario – Acconto prima rata
• 1792: Imposta sostitutiva regime fiscale forfetario – Acconto seconda rata o unica soluzione Cedolare secca locazioni – Saldo
• 1790: Cedolare secca locazioni – Acconto prima rata
• 1791: Cedolare secca locazioni – Acconto seconda rata o unica soluzione
• 1842: Irpef – Saldo
• 1840: Irpef – Acconto prima rata
• 1841: Irpef – Acconto seconda rata o unica soluzione

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Questi codici, insieme alla rata che si sta versando e il numero di rate prescelto, sono necessari per imputare correttamente le somme versate.