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Canone Rai, come disdire l’addebito sulla pensione | L’opportunità che in pochi conoscono

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Qual è la procedura da seguire in caso di rinuncia di addebito sulla pensione del canone Rai? Di seguito tutti i dettagli.

Il canone rai è il tributo che va corrisposto da chiunque abbia in casa un apparecchio radiotelevisivo. Dunque, a parte qualche eccezione come, ad esempio, gli over 75 con un reddito annuale inferiore a 8 mila euro, chi ha un televisore in casa è tenuto a versare un importo pari a 90 euro annuali per il canone rai.

I pensionati italiani possono pagare il canone Rai direttamente con addebito sulla pensione. Questo significa che, hanno la possibilità di non ricevere l’addebito nella bolletta della luce come accade normalmente, ma possono pagare l’imposta sulla tv con addebito diretto sull’assegno pensionistico. Una comoda opportunità che, però, non spetta a tutti i pensionati, ma riservata solo a chi è in possesso di determinati requisiti.

Ma qualora si dovesse decidere di rinunciare a questa possibilità, qual è la procedura da seguire per richiedere la disdetta del servizio? Scopriamolo nelle prossime righe.

Canone Rai: come rinunciare all’addebito diretto sulla pensione

Il canone rai è la tassa sul possesso di un apparecchio radiotelevisivo ed ha un importo annuale pari a 90 euro, normalmente, spalmato in 10 rate o in 5 rate sulla bolletta della luce. A parte qualche caso particolare in cui è prevista l’esenzione dal pagamento del canone rai come, ad esempio, gli ultrasettantacinquenni con un reddito annuo pari o inferiore a 8 mila euro, il versamento della tassa è obbligatorio per tutti ed è, generalmente, corrisposto contestualmente alla fattura per i consumi di energia elettrica.

Tuttavia, i titolari di pensione hanno la possibilità, in alternativa all’addebito in bolletta, di chiedere l’addebito dell’imposta sulla tv sull’assegno previdenziale. In questo caso, il tributo è dilazionato in 11 rate senza interessi. Questa interessante opportunità è. però, riservata esclusivamente a chi ha un reddito di pensione, riferito a quello di presentazione della domanda, non superiore a 18 mila euro. Per presentare la domanda c’è tempo fino al 15 novembre di ogni anno. Dunque, per il canone rai 2024 la richiesta deve essere inoltrata entro il 15 novembre 2023.

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Il richiedente può presentare la domanda tramite il servizio online INPS, autenticandosi con SPID, CIE o CNS, tramite contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 164 164 da rete mobile, oppure, tramite enti di patronato o intermediari dell’Istituto. Ma come si disdice l’addebito diretto del canone rai sulla pensione?
Ebbene, in questo caso basterà semplicemente non rinnovare la domanda ed il canone tornerà ad essere addebitato in bolletta.