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Agenzia delle Entrate, partono i nuovi controlli fiscali: 3 milioni di contribuenti riceveranno questa lettera

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In arrivo 3 milioni di lettere ai contribuenti da parte del Fisco. Ecco chi riceverà la comunicazione e perché.

Il Governo Meloni, sin dal suo insediamento, ha espresso la volontà di rivedere il rapporto tra Fisco e cittadini, rendendolo più “amichevole” e trasparente. Per tale ragione si sta lavorando con lo scopo di invogliare chi è in debito con il Fisco, a regolarizzare la propria posizione spontaneamente.

A tal proposito, a partire da questo mese di settembre, l’Agenzia delle Entrate provvederà ad inviare ben 3 milioni di lettere, nello specifico, avvisi bonari. Con l’avviso bonario, il Fisco comunica al contribuente la rilevazione di alcune irregolarità o incongruenze nella dichiarazione dei redditi e concede 30 giorni per correggere gli eventuali errori. Attraverso questa comunicazione sono richieste maggiori imposte, più interessi e sanzioni, queste ultime però ridotte al 30%, quindi un terzo, rispetto a quelle ordinarie.

Con l’invio dei soli avvisi bonari, si ipotizza un introito per le casse erariali di 6 miliardi di euro, circa 3 miliardi all’anno.

I nuovi controlli fiscali

Normalmente, i controlli dell’Agenzia delle Entrate sulla dichiarazione dei redditi possono essere di due tipi: il controllo automatico e quello formale. Il primo è effettuato sulla base di procedure automatizzate con le quali si effettua la verifica delle dichiarazioni per individuare eventuali errori di compilazione. Il controllo formale, invece, è più approfondito ed ha lo scopo di verificare la corrispondenza dei dati indicati in dichiarazione con la documentazione in possesso del contribuente riguardo gli oneri deducibili e la certificazione delle ritenute.

Inoltre, con l’intento di combattere l’evasione fiscale e spingere i contribuenti in debito con il Fisco, a regolarizzare spontaneamente la loro posizione, sono stati intensificati e definiti nuovi controlli incrociati, tra le informazioni in possesso dell’Agenzia delle Entrate e quelle custodite da altri enti come l’anagrafe finanziaria. Da qui parte anche il nuovo strumento presto a disposizione dell’Agenzia delle Entrate, con il quale saranno effettuati ulteriori controlli sui soggetti con più elevato rischio fiscale.

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L’Anonimetro, questo il nome del nuovo sistema di controllo fiscale consentirà di effettuare verifiche ancora più approfondite. Nello specifico, possono essere effettuate analisi statistiche sui dati raccolti dalla Superanagrafe dei conti correnti e rilevare anomalie significative su variabili specifiche. Nel momento in cui vengono individuate posizioni fiscalmente rischiose, queste ultime vengono trasmesse ad organi e sistemi che si occupano di ulteriori controlli ed eventualmente avviano un’attività istruttoria nei loro confronti.