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Carica batterie, quanto costa lasciarlo attaccato alla presa della corrente?

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Tanti hanno la cattiva abitudine di lasciare il carica batterie del cellulare attaccato alla presa della corrente. Ma vi siete mai chiesti quanto consuma?

Ormai, tutti sanno che lasciare il carica batterie del telefono, anche dopo che ha completato la carica, è un inutile spreco di elettricità. Questa è decisamente una cattiva abitudine, che per pigrizia o per dimenticanza, è anche molto diffusa.

Quello che non tutti sanno, però, è che lasciare il carica batterie dello smartphone attaccato alla presa della corrente, anche quando il cellulare è scollegato, può avere delle conseguenze non da poco.

Ad esempio, vi siete mai chiesti quanto consuma un carica batterie connesso alla presa elettrica senza nessun apparecchio in ricarica? Scopriamolo nel prossimo paragrafo.

Quanto consuma un carica batterie attaccato alla presa della corrente

Come molti sanno, i caricatori, semplicemente per il fatto di essere collegati alla presa della corrente, continuano a consumare energia anche quando sono scollegati dal dispositivo elettronico. Il motivo è semplicissimo, questi apparecchi sono dotati di un trasformatore interno, indispensabile per la ricarica di device elettronici come smartphone, tablet, PC e così via, che se lasciati attaccati alla presa della corrente, continuano a consumare energia anche quando non stanno ricaricando nessun dispositivo.

Uno spreco di energia che, chiaramente, pesa sulla bolletta dell’energia elettrica. Quanto? Ebbene, si stima che un carica batterie senza telefono consumi mediamente 0,25 watt, valore che può arrivare a 3,68 watt, quando c’è un dispositivo attaccato. Vista così un consumo di poco conto, ma che diventa un vero e proprio macigno in bolletta, qualora il carica batterie sia attaccato alla presa per 24 ore tutti i giorni. In questo caso infatti, il consumo schizza a quasi 2.2190 watt, che tradotto in soldoni sono 1,1 euro all’anno sulla bolletta della luce. Tuttavia, considerato che il numero di dispositivi da caricare in una casa, sono mediamente almeno una decina tra computer, tablet, cellulari e così via, il consumo elettronico può diventare notevole.

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Oltre, allo spreco di energia, lasciare i carica batterie attaccati alla presa della corrente rappresentano un rischio per la sicurezza. Questo perché il dispositivo potrebbe surriscaldarsi, aumentando il rischio di incidenti ed esplosioni. Insomma, lasciare il carica batterie attaccato alla presa della corrente può avere delle conseguenze non da poco, non solo sotto l’aspetto economico, ma anche in tema sicurezza. Dunque, meglio staccarlo, oppure, in alternativa una buona soluzione potrebbe essere dotarsi di ciabatte con interruttore on – off. In questo caso, basterà premere un semplice tasto per interrompere l’alimentazione.