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In arrivo 80 euro per oltre un milione di famiglie, il bonus benzina servirà per il rifornimento auto ma non solo! Tutte le novità

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Nelle prossime settimane verranno erogati 80 euro ad oltre un milione di famiglie. Il contributo potrà essere utilizzato per il rifornimento della propria auto, ma non solo. Ecco le novità.

A breve, circa un milione e 300 mila famiglie riceverà gli 80 euro del bonus benzina 2023. Nello specifico, vedranno riconoscersi il contributo le famiglie già titolari della Carta acquisti “Dedicata a te”. Per intenderci, la prepagata da 382,50 euro distribuita da Poste Italiane alle famiglie meno abbienti, per l’acquisto di beni di prima necessità.

Presto il nuovo contributo, il cui importo dovrebbe essere di circa 80 euro, si aggiungerà a quelli già caricati sulla carta e, anche se è stato descritto come un “bonus benzina e carburanti”, potrà essere utilizzato esattamente per lo stesso scopo del precedente bonus spesa alimentare.

Dunque, sarà possibile spendere i soldi accreditati per differenti scopi. Ovviamente, le somme possono essere utilizzati per il rifornimento della propria auto, ma possono essere spesi anche per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità o per l’abbonamento ai trasporti. Scopriamo di seguito tutte le nuove indicazioni.

Bonus benzina 2023: le nuove indicazioni

Il bonus benzina 2023 dovrebbe entrare in vigore in queste settimane e i beneficiari saranno gli stessi possessori della Carta risparmio spesa. Il contributo una tantum di 80 euro, dunque, sarà erogato in favore delle famiglie con un ISEE non superiore a 15 mila euro annui, già titolari della Carta acquisti “Dedicata a te”.

L’aiuto, che inizialmente si presentava come una misura esclusiva contro il caro carburanti, ha subito alcune modifiche e potrà essere utilizzato per diversi scopi. Del resto, il governo ha giustificato il nuovo stanziamento da oltre 100 milioni di euro effettuato con il cosiddetto Decreto energia con lo scopo di “sostenere il potere d’acquisto dei nuclei familiari meno abbienti, anche a seguito dell’incremento del costo carburante”.

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Dunque, i soldi non serviranno necessariamente per pagare il rifornimento della propria auto, considerato anche che tra i nuclei che hanno beneficiato della Carta Dedicata a te potrebbero essercene molte che neppure dispongono di un auto, ma potranno essere spesi anche per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità o per l’abbonamento ai mezzi di trasporto pubblico locale. Questo significa che, sebbene si chiami “bonus benzina”, non c’è alcun obbligo di utilizzare il contributo per carburanti e mezzi pubblici.