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Bollette troppo alte, quando si possono pagare a rate: la soluzione che forse non conosci

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In pochi sanno che in alcuni casi è possibile rateizzare il pagamento delle bollette di luce e gas. Ecco quando si possono pagare a rate le bollette delle utenze domestiche.

Le bollette sui consumi di luce e gas sono una voce davvero significativa nel budget di una famiglia. Soprattutto, in seguito ai recenti rincari dei costi dell’energia, pagare con regolarità le bollette di luce e gas è diventata una vera e propria impresa, che non tutti riescono ad onorare per tempo.

Per questa ragione, una buona soluzione potrebbe essere la rateizzazione del pagamento delle bollette delle utenze domestiche, ma è possibile? La risposta è sì! Tuttavia, esistono delle eccezioni.

Come molti sanno, pagare a rate una bolletta significa che anziché versare le somme dovute in un’unica soluzione alla scadenza, l’importo può essere diviso in piccole cifre mensili, così da essere meno impegnativo e non intaccare in modo significativo il bilancio di una famiglia. Insomma, una soluzione interessante che, però, non può essere adottata sempre, ma solo in determinate circostanze. Di seguito vediamo quando è possibile pagare a rate le bollette di luce e gas.

Quando è possibile pagare a rate le bollette di luce e gas

Abbiamo visto che è possibile pagare a rate le bollette di luce e gas, a patto che, siano rispettate alcune condizioni specifiche. Innanzitutto, è necessario appartenere al servizio di maggior tutela. Va specificato che, anche chi è nel mercato libero può usufruire del pagamento rateale, a condizione che questo sia previsto nel contratto che è stato sottoscritto.

In linea generale, un cliente in regime di maggior tutela può chiedere la rateizzazione delle bollette del gas, in tre casi. Innanzitutto, può avanzare la richiesta qualora la periodicità delle bollette non sia mensile e sia stata emessa una bolletta di conguaglio di importo di due volte superiore a quello delle bollette in acconto ricevute dopo l’ultimo conguaglio. Per intenderci, ipotizzando di aver ricevuto due bollette in acconto da 25 e 30 euro, può essere richiesta la rateizzazione solo se l’importo della bolletta di conguaglio supera i 60 euro. Il pagamento a rate della bolletta del gas può essere chiesto anche nel caso in cui si rompa il contatore e il gestore dovesse chiedere il pagamento di consumi effettuati ma non registrati dal contatore non funzionante. Infine, può essere chiesta la rateizzazione della bolletta del gas quando il venditore chiede al cliente un conguaglio a causa di una o più letture mancate con contatore accessibile.

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Per quanto riguarda la rateizzazione delle bollette della luce, questa può essere chiesta in due casi. Un cliente con un contratto in regime di maggior tutela per la fornitura di energia elettrica può chiedere il pagamento rateale quando una bolletta di conguaglio supera il 150% dell’importo delle bollette in acconto ricevute dopo l’ultimo conguaglio. In altre parole, se le cinque bollette ricevute dopo l’ultimo conguaglio hanno un importo medio di 20 euro, può essere richiesta la rateizzazione solo se l’importo della bolletta di conguaglio supera i 50 euro. Poi, proprio come accade per il gas, la rateizzazione delle bollette può essere chiesta in caso di malfunzionamento del contatore.