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Siesta pomeridiana, è una buona o cattiva abitudine? La risposta della scienza ti sorprenderà

sonno dopo pranzo
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Il risposino pomeridiano è una pratica parecchio diffusa. Addirittura, per qualcuno schiacciare un pisolino dopo pranzo è un rito a cui non si può proprio rinunciare. Ma dormire il pomeriggio fa bene o male? La risposta della scienza.

Da sempre dormire dopo pranzo è un’abitudine diffusa in tutto il mondo, dagli Stati Uniti fino al Giappone, dove addirittura sono previsti locali ad hoc negli uffici.

C’è chi la considera una pratica alla quale è praticamente impossibile rinunciare, grazie alla quale riesce a “ricaricare le batterie”. Ma dormire il pomeriggio fa veramente bene?

Una risposta definitiva in merito al tema pennichella forse ancora non esiste, ma è comunque possibile fare chiarezza.

Siesta pomeridiana: fa bene o male?

La pennichella post – pranzo è un’abitudine di molte persone e, secondo gli esperti, avrebbe diversi effetti benefici sul nostro organismo. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che fare una breve siesta dopo pranzo ha molti vantaggi.

Oltre a ricaricare le energie per le attività pomeridiane, il riposo pomeridiano contribuisce ad alleviare lo stress e regola l’umore, è positivo per il metabolismo e le difese naturali. Ma non solo, perché stando ai risultati diffusi dalla Società Italiana di Neurologia, dormire dopo pranzo protegge dal deterioramento cerebrale, in particolare, viene associato ad un minor rischio di Alzheimer. In altre parole, chi fa abitualmente la pennichella, compensando la carenza di sonno notturno, ha una certa protezione contro la neurodegenerazione. Tuttavia, gli esperti sostengono che per avere effetti benefici da questo punto di vista, il riposo deve durare tra 5 -15 minuti. Se invece dovesse durare più di 30 minuti, potrebbe rivelarsi controproducente. Questo perché, un sonno diurno troppo profondo complica il risveglio portando a un generale stato di rallentamento e stordimento.

riposino
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Insomma, il pisolino pomeridiano fa bene a patto che non sia di lunga durata. Dunque, una buona abitudine che i medici consigliano non solo a bambini ed anziani. Ma se da un lato quest’abitudine si rivela un vero toccasana per alcuni, per altri è sconsigliato dormire dopo pranzo. Ad esempio, il sonnellino è off – limits per chi soffre di insonnia, considerato che potrebbe peggiorare il disturbo durante la notte. Dovrebbe evitare di schiacciare un pisolino subito dopo pranzo anche chi soffre di reflusso gastroesofageo e chi ha problemi di digestione lenta o dispesia. In questo caso, meglio preferire al riposo post – pasto, una bella passeggiata!