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Ictus, non sottovalutatela mai: parola di cardiologi

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Ogni anno, nel mondo, muoiono quasi 18 milioni di persone a causa di malattie cardiovascolari. Eppure, quasi l’80% di queste morti potrebbero essere evitate grazie alla prevenzione. Ecco i consigli dei cardiologi.

Secondo i dati diffusi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sono quasi 18 milioni le vittime di malattie cardiovascolari ogni anno nel mondo. Fra le diverse patologie, senza dubbio, l’ictus è tra gli eventi che colpiscono maggiormente.

In Italia, l’ictus cerebrale o stoke è la quarta causa di morte e la principale fonte di disabilità e si verifica quando una delle arterie che portano il sangue al cervello si rompe oppure viene occlusa da un coagulo di sangue. La conseguenza è la morte delle cellule cerebrali della parte di cervello irrorata da quell’arteria che, quindi, non funzionerà più come dovrebbe.

Normalmente, l’ictus colpisce donne e uomini con più di sessantacinque anni di età, ma non è escluso che colpisca anche la popolazione più giovane con meno di quaranta – quarantacinque anni. Tra i principali fattori di rischio uno stile di vita sedentario, la pressione alta, il fumo e l’alcool, ma come ha affermato al Messaggero, il cardiologo Furio Colivicchi, presidente dell’Anmco (Associazione Nazionale medici cardiologi ospedalieri), il rischio aumenta alla fine dell’anno: “Il periodo festivo porta con sé dei potenziali pericoli per la salute cardiovascolare. Tutto questo per due motivi. Il primo è che si mangia più del solito” ha spiegato il dottore “e gli alimenti tradizionali di questo periodo sono purtroppo ricchi di sale e di grassi di origine animale. Il secondo fattore è la riduzione delle temperature, dovuto al periodo meteorologico dell’anno”. Vediamo allora, i consigli dell’esperto per diminuire il rischio di ictus.

Ictus: prevenire è meglio che curare

Secondo gli esperti, quasi l’80% delle morti per ictus possono essere evitate grazie alla prevenzione. Proprio come le altre patologie, anche per l’ictus la prevenzione passa da atteggiamenti virtuosi e da abitudini quotidiane che contribuiscano a far sentire meglio l’organismo, giorno dopo giorno.

In particolare, è importante curare l’alimentazione, praticare sport, tenere sotto controllo il peso, controllare la pressione, mantenere bassa la glicemia, non fumare, evitare un eccessivo consumo di alcol e fare esami periodici di prevenzione per l’ictus.

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Infine, considerato che le probabilità di rischio aumentano significativamente durante il periodo natalizio, il cardiologo ha spiegato: “Il consiglio, soprattutto per chi già soffre di ipertensione arteriosa, è prestare attenzione al contenuto di sale negli alimenti e a non esporsi al freddo. Anche eventuali eccessi alcolici possono essere un pericolo e vanno evitati”.