Home » Reddito alimentare, al via la sperimentazione in quattro città italiane

Reddito alimentare, al via la sperimentazione in quattro città italiane

reddito alimentare
solofinanza.it

Il reddito alimentare è ai blocchi di partenza. Al via la sperimentazione in quattro città italiane: Genova, Firenze, Napoli e Palermo. Di seguito tutti i dettagli.

Con la firma del Ministro del Lavoro al decreto di impegno delle risorse e a quello con l’approvazione dell’avviso pubblico, arriva il tanto atteso ok alla sperimentazione del reddito alimentare, la nuova misura prevista dalla Legge di Bilancio 2023, per sostenere i cittadini in stato di povertà assoluta con la consegna di pacchi alimentari.

L’intervento, nato con lo scopo di contrastare la povertà e lo spreco di cibo, prevede la distribuzione di pacchi con i prodotti invenduti dai negozi della grande distribuzione organizzata e dei negozi aderenti, ai più bisognosi. Questo significa che, a differenza di altre misure come ad esempio la carta risparmio spesa, non è previsto un contributo economico, ma solo la donazione di prodotti.

Nella fase iniziale, che durerà esattamente tre anni, saranno quattro le città interessate dall’intervento: Genova, Firenze, Napoli e Palermo. Vediamo nel dettaglio come funzionerà e a chi spetta il reddito alimentare.

Reddito alimentare: la fase sperimentale

Previsto nella Manovra 2023, il reddito alimentare è un provvedimento che punta non solo ad aiutare i cittadini che versano in condizioni di povertà assoluta, ma a contrastare lo spreco di cibo. Infatti, la misura non prevede un contributo economico, ma la distribuzione di pacchi contenenti generi alimentari invenduti dai negozi della grande distribuzione e dei negozi aderenti.

Gli aventi diritto, individuati negli elenchi delle Organizzazioni partner Territoriali della distribuzione del programma FEAD e segnalati dai servizi sociali territoriali o da altre organizzazioni del terzo settore che operano sul territorio, riceveranno gratuitamente i prodotti. Intanto, come si legge nel comunicato stampa dello scorso 28 dicembre, il Ministero ha firmato il Decreto direttoriale n 41/468 di impegno delle risorse per il triennio 2023 – 2025 e con l’approvazione dell’avviso pubblico non competitivo. Dunque, parte la fase sperimentale nelle prime quattro città italiane: Genova, Firenze, Napoli e Palermo.

spesa alimentare
solofinanza.it

“A breve ultimato l’iter di controllo della Corte dei Conti, sarà pubblicato l’avviso pubblico di partecipazione, non competitivo, per la presentazione dei progetti diretto ai Comuni capoluogo delle città metropolitane, individuati dall’accordo raggiunto dalla Conferenza Unificata il 20 dicembre scorso” ha spiegato la viceministra per il Lavoro e le politiche sociali, Maria Teresa Bellucci, che ha aggiunto con soddisfazione “…il Reddito alimentare rappresenta un’importante misura sperimentale di solidarietà per le persone in condizione di grave povertà…”.